Saranno i Wizard Stickers i veri protagonisti della stagione Olimpica?

“pronto…pronto.. Franz mi senti?” É iniziata così, qualche giorno dopo l’italiano di Gorizia e otto anni, Hubert Baumgartner, il guru dei plantari mi ha chiamato per parlarmi di questa novità: i Wizard Stickers. Una tecnologia nata in Liechtenstein, un adesivo con un chip integrato in grado di eliminare vibrazioni e dare stabilità a qualsiasi cosa in cui venga applicato. Incollato sullo sci, sui motori delle auto, sulle forcelle delle biciclette, i suoi risultati sono sotto gli occhi degli esperti. Se campioni affermati del ciclismo e motocross come Fluckiger e Kueng ne fanno uso tempo, nello sci devono ancora farsi largo, ma già nella scorsa stagione ai piedi di Kristoffersen e Meillard, questi adesivi hanno debuttato nel grande sci. Non sappiamo ancora se saranno in grado di mantenere gli sci incollati al suolo sulla Carcentina di Bormio, o sulla Mausefalle di Kitz, certo è che dopo anni è arrivato nel mondo dello sci qualcosa di innovativo, era dai tempi del Brux che non si vedeva tanto hype. Il costo? con trecento franchi svizzeri è possibile acquistare 12 pezzi e testarli su wizardstickers.li

Nel frattempo mancano pochi giorni all’opening di Sölden e la tragedia di Matteo Franzoso ha nuovamente sbattuto in faccia la realtà di quanto lo sci sia rimasto al medioevo. Non esiste sport al mondo nel 2025 in cui si trascorrono mesi al mare, a Formia emulando Jacobs, nelle palestre a fare massimali sognando Schwarzenegger o in bicicletta. Tutte cose utili certo, ma è impensabile pensare di rimettere gli sci solamente a settembre e fare curve sopra i cento orari, non con i materiali odierni.

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