Sono passati due giorni dall’impresa di Filippo Conca al Campionato Italiano di Gorizia, una cavalcata in cui il laghee di Bellano ha messo in campo tutto il suo motore e soprattutto un cuore più grande dei suoi avversari. Ora che le immagini di domenica si stanno facendo più nitide nella nostra mente, vi sveliamo i Watt che hanno permesso a Pippo di vincere la maglia tricolore. Al mattino il suo peso era intorno ai 76,5 Kg, e nei 228Km di corsa pedalati alla media di 43Km/h ha fatto registrare una potenza normalizzata di 325 watt. Un dato normale per un corridore del suo calibro, la corsa ha però avuto un momento di stallo dopo la prima parte, situazione che ha permesso alla fuga dei nostri Ginestra e Carollo di raggiungere quasi cinque minuti di vantaggio.

” Conca alla partenza, l’ultima playlist prima di vestirsi”
Nei video sui nostri canali social potete notare come pedalasse in totale tranquillità nella prima parte, è nell’ultima ora e mezza di gara che si è scatenata la vera bagarre. Nell’ultimo periodo Pippo ci ha continuamente ripetuto quanto questa gara si sarebbe decisa con delle fiammate secche. L’ultima ora e mezza di gara la sua potenza normalizzata è stata di 401 watt. Questa media è uscita grazie alle bazzucate sulla salita di San Floriano, dove nella prima tornata per seguire l’attacco di Baroncini ha spinto 650 watt per un minuto e mezzo. Negli ultimi due giri del circuito hanno percorso lo strappo rimanendo sotto i tre minuti, e nell’ultima, quando si è decisa la gara ha spinto 575 Watt per due minuti e mezzo. Lo scatto per rientrare su Aleotti e Covi è stato Solowattagio allo stato puro: una miscela di watt, panache e cuore. La volata? Dieci secondi a 1300 Watt per farci esplodere mettendoci a piangere come bambini. Questi i suoi dati, chissà cosa avrebbe potuto fare senza quel caldo, ricordando che mercoledì scorso ha svolto un test Vo2 Max facendo registrare un valore di 86. Ora il futuro, correrà nella prossima Swatt Crit di Linate il 16 luglio con il body tricolore in arrivo giovedì, poi ci auguriamo tutti che il suo viaggio continui in palcoscenici su cui merita di stare.

” La curva di potenza di giornata, un sogno porno”