Pintu è di un altro pianeta ma Sabo torna sul podio. Il pagellone di Val d’Isere

Pinturault vince a Vel d'isere. Gross ritorna sul podio

Grande giornata a Val d’Isere, con gli organizzatori costretti a rinviare il gigante per dare spazio allo slalom in programma ieri. La prima manche sulla Face de Bellevarde ha fatto vittime come non si vedeva da anni, perfino nel primo gruppo campioni come Noel e Kristoffersen sono stati protagonisti di episodi che hanno compromesso la loro gara, il primo con un’uscita davanti al traguardo, il norvegese invece con un tempo a rischio qualifica . Il beniamino di casa Alexis Pinturault partito con il numero uno però non ha fatto calcoli, ipotecando la vittoria già al mattino con una manche opposta a quella vista a Levi. La difficoltà di pista e tracciato ci hanno regalato così una gara apertissima, con lo yankee Luke Winters partito nelle retrovie capace di piazzarsi in seconda piazza. L’Italia si è appesa ancora ai senatori Moelgg e Gross, con i giovani incapaci di cogliere una grande occasione in questo Week end francese.

Nella seconda succede qualcosa di prevedibile: Kristoffersen mette il turbo con linee strettissime ed una manche ad alta intensità. Nessuno tiene il suo passo e con il passare dei concorrenti il segno creatosi non permette più le linee che i più forti slalomisti dallo scorso anno hanno dimostrato di poter fare. Paradossale ciò che stiamo vedendo ultimamente in slalom, si vedono sempre poche inforcate ma le linee dei più forti sono sempre sulla massima con passaggi vicinissimi alla base del palo.

Stefano Gross non si tira indietro, il fassano lotta fino al traguardo e alla fine è davanti a Kristoffersen di un solo centesimo. Non il miglior sabo, ma in queste gare bisogna fare come ha fatto lui senza inventarsi nulla . Andre Myhrer d’esperienza si mette davanti a Sabo ma l’attenzione era tutta per Luke Winters. L’americano parte senza scrupoli, rischiando grosso già dopo poche porte. Nella parte centrale dimostra il suo valore prima di tirare i remi in barca nella parte finale, arrendendosi alla razionalità dopo una prima manche all’arrembaggio. Pinturault dimostra il campione che è in lui, manche in spinta fino al traguardo e vittoria solidissima anche in ottica generale. Gross ritorna finalmente sul podio, Winters ci farà divertire, Noel è comunque quello che fa più paura, ma andiamo al pagellone:

Alexis Pinturault: anche nel 2012 fece una performance così. Quando è in giornata fa cose uniche, come le due manche disputate oggi. Voto:10

Andre Myhrer: un leone in gabbia tra le maglie dello slalom francese, ma è ancora lì sul podio. Voto:9

Stefano Gross: Saboooooooo!!!!! Che ruggito per il fassano, che podio. La sua sciata non si è adattata ai tempi, ma in questi slalom paga ancora. Una grande iniezione di fiducia a tutto l’ambiente delle discipline tecniche che da due anni naviga senza meta. Voto:8

Hennrik Kristoffersen: sarà un bel duello con Noel nei prossimi appuntamenti. I due stanno alzando ancora il livello ma non sono da lui gli errori visti nella prima. Voto:7

Luke Winters: che sorpresa! L’americano scuola francese sembra il cavallo giusto per riportare presto la vittoria in slalom agli americani. Voto:7

Kristoffer Jakobsen: che abbia trovato continuità? Lo Slalom svedese è nelle sue mani. Voto:7

Clement Noel: errori quasi banali per il francesino che va talmente forte da non riuscire a gestire i giri del suo motore. Voto:5

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