Il ciclismo è stato il vero spettacolo di queste Olimpiadi di Rio: la prova su strada è stata pura libidine per gli amanti delle classiche, nella cronometro individuale abbiamo visto un livello che non si vedeva da tempo e il ciclismo su pista ci ha fatto emozionare ogni sera. Uno spettacolo che molti altri sport non hanno saputo regalare fino ad ora. Ma non è ancora finito il divertimento perché domenica andrà in scena un evento che gli appassionati delle due ruote aspettano da settimane.
La gara di mountain bike sarà la ciliegina sulla torta perché ci sarà un uomo pronto a stupirci per l’ennesima volta: Peter Sagan. Di lui si sa fin troppo oramai, ma il mondo del ciclismo è curioso di vedere come si comporterà nella mischia insieme a mostri sacri della specialità, come lo svizzero Nino Schurter e il francese Julien Absalon. Nessuno sa realmente quale sia la condizione dello slovacco per una corsa del genere e nessuno sa realmente che possibilità abbia per andare a medaglia, nemmeno lui può immaginarsi che piega prenderà la sua corsa: “Ho dato il massimo in allenamento, darò il massimo in gara domenica. Nessuno sa realmente cosa cavolo aspettarsi, ma forse è anche più divertente cosi.”
Infatti, è proprio questo il bello. L’atmosfera che si sta creando attorno al campione del mondo su strada è davvero surreale, quasi da film. Che cosa combinerà? Andrà a medaglia? Darà lezioni di guida ai già fenomeni mountain biker? Sarà un flop? Non si può fare nessuna previsione. L’unica cosa che ci rimane da fare è aspettare domenica, per sedersi sul divano ad ammirare Peter Sagan, per sognare ancora una volta.