Odermatt fa un altro sport anche a Val d’Isere. Il pagellone del gigante

Ci aspettavamo tanto spettacolo sulla Face De Bellevarde, in molti credevano ci fosse la possibilità di trovare un Marco Odermatt  non al cento per cento dopo la lunga trasferta americana. Alle 09.35 di questa mattina però lo svizzero ha messo subito le cose in chiaro con una prima manche dove non ha regalato nulla agli avversari, con il solo Manuel Feller capace in qualche maniera di rimanere in gara. De Aliprandini  deraglia per la seconda volta in stagione, al pari di Zubcic, mentre tutti gli altri big, se di big si può parlare in questo momento sono ad anni luce dal fenomeno svizzero.
Nella seconda manche arrivano buone notizie in casa Italia: Simon Maurberger parte per primo e fa partire una grande rimonta. Alla fine sarà tredicesimo, mentre il compagno Della Vite dimostra tutto il suo talento andando a chiudere dodicesimo. Nei piani alti è Zan Kranjec a fare qualcosa di diverso da tutti, andando a prendersi un podio apertissimo davanti al sempre più convincente Atle McGrath. Odermatt,  Feller e  Kranjec, sono questi i gigantisti del momento, la disciplina in cui da molto tempo non si vede qualcosa di nuovo a livello tecnico al contrario delle altre, ma andiamo al pagellone:

Marco Odermatt: curva corta, mai in difficoltà. Non fa le cose che faceva Hirscher, ma sta andando in quella direzione. Voto:10

Manel Feller: il primo degli umani. Due manche convincenti, può farci divertire anche domani. Voto:9

Zan Kranjec: dopo una prima manche corsa con troppo rispetto, nella seconda lo sloveno cambia marcia. Voto:8

Atle McGrath: che sciatore! L’anti Odermatt per le prossime stagioni può essere lui. Voto:8

Filippo della Vite: grande prova della maturità per il bergamasco dopo quelle del gemello Franzoni. Si qualifica con il numero più alto, nella seconda dimostra di averne anche nel finale andando a prendersi il dodicesimo posto. Voto:8

Alexis Pinturault: forse la vera delusione di giornata dopo il podio di Beaver. Sembra aver perso intensità nella sua disciplina prediletta. Voto:5

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *