Le Olimpiadi oltre ad essere un appuntamento importantissimo nella carriera di qualsiasi atleta professionista sono anche una parata, uno show internazionale, dove i grandi marchi sportivi rilasciano attrezzature e divise in edizione limitata. Nell’ultima settimana abbiamo notato bici e completi che hanno fatto venire l’acquolina in bocca a tutti gli amatori del pianeta. Altri invece sono stati poco apprezzati. Ecco una lista di cose che ci sono piaciute e non.
Telaio Tarmac by Specialized – Quando si parla di aerografare una bici il marchio statunitense non ha rivali. La nuova doppia cromatura gialla e rossa cambia in base alla temperatura.
Kit Danimarca – Jakob Fuglsang qualche giorno fa ha ammaliato tutti i suoi followers instagrammando la nuova divisa della sua nazionale. Pantalone nero, maglia rossa e un design semplice con molti richiami vintage. Approvato anche dal maestro dello stile Brian Holm.
Taylor Phinney – L’americano si presenterà a Rio con tanto stile ed un fare alla Mark Spitz: divisa USA by Assos, pulita e molto vintage, scarpini e calzini bianchi come da regolamento. Il tutto condito da un baffo anni ’70.
Spagna – Nemmeno nel periodo più trash degli anni ’90 si vedeva un abbinamento simile. Vedere i corridori spagnoli sarà come un pugno in un occhio.
Telaio Canyon – Un altro pezzo pregiato in casa Canyon. Purtroppo non sarà molto abbinato con la divisa di qualche corridore. (Vedi Spagna)
Kit Olanda – Bocciato. Fermate gli olandesi.
@carloberry