Non è una novità che Marc Marquez, alfiere della Honda, abbia dominato anche quest’anno il Gran Premio del Texas, nel Circuito delle Americhe. Mille sorprese, invece, si sono viste alle sue spalle: in primis la caduta di Valentino Rossi, seguito poi dal violento scontro involontario avvenuto tra Daniel Pedrosa e Andrea Dovizioso e dalla scivolata a catena dei britannici Cal Crutchlow e Bradley Smith. Andiamo al pagellone.
Marc Marquez: le statistiche non mentono (quasi) mai. Quattro edizioni disputate qui in Texas, quattro pole positions, quattro giri veloci e quattro vittorie: semplicemente imbattibile il marziano su questo circuito. Seconda vittoria stagionale (consecutiva) su tre gare disputate e leadership in campionato sempre più solida. Voto: 10
Jorge Lorenzo: il maiorchino non è sembrato efficace come nella giornata di sabato, la sorte gli ha evitato una possibile bagarre con Pedrosa e Dovizioso e la sua seconda posizione non è mai stata in pericolo. Morale rialzato dopo l’Argentina, torna sul podio mondiale provvisorio. Voto: 8
Andrea Iannone: finalmente “The Maniac” si porta a casa il primo podio stagionale dopo le due uscite di scena iniziali. La fortuna ci ha messo il suo, non sembrava proprio avere il passo da podio nonostante un Warm Up incoraggiante, ma va bene così. Speriamo sia un incentivo per farlo svegliare in vista del ritorno in Europa. Voto: 7,5
Maverick Vinales: sempre lì nei migliori, ma oggi non ha dato l’impressione di poter attaccare al massimo. Comunque si porta a casa un ottimo quarto posto, miglior risultato in carriera nella classe regina. Il primo podio non tarderà tanto ad arrivare. Voto: 8
Aleix Espargaro: il fratello del giovane Pol ha tirato fuori una prova d’orgoglio dopo due gare opache, dimostrando di poter essere anche lui competitivo come il compagno di squadra. Ma può fare di più. Voto: 7
Valentino Rossi: gara partita male e finita peggio. Scatto in partenza buono, per uno o due metri alla prima curva è stato di pochi millimetri in testa, ma la sua moto ha riscontrato problemi di frizione e nelle ripartenze dalle curve lente è stato risucchiato da un plotone di moto, finendo addirittura sesto. Quando è sembrato ritrovare il giusto setup, l’anteriore lo ha tradito facendolo finire rovinosamente nella ghiaia. Non ci voleva, la situazione in campionato si complica. Ma mancano 15 gare, nulla è perduto. Voto: senza voto
Andrea Dovizioso e Daniel Pedrosa: la sfortuna sembra averli presi di mira di nuovo. Hanno dimostrato di avere un ottimo passo e dopo pochi giri avevano la possibilità di insidiare da vicino la seconda posizione di Jorge Lorenzo, ma qualcosa è andato storto nella staccata alla fine del rettilineo iniziale e la moto di Pedrosa ha perso il controllo, centrando come un siluro infuriato il povero Dovi. Da applausi lo spagnolo che si è avviato subito verso il forlivese per chiedere scusa e accertarsi delle sue condizioni fisiche, questo è lo sport che ci piace. Voto: 6, sufficienza d’ufficio
Marc Marquez solidifica il proprio vantaggio nel mondiale, portandosi a quota 66 punti, unico dei top rider a non aver ancora rimediato uno “zero” in questi primi tre appuntamenti. In seconda posizione sale Lorenzo (45 p.), davanti al Dottore, che rimane fermo a 33 punti. Al quarto posto un ottimo Pol Espargaro del team Tech 3 Yamaha (28 p.), quinto Daniel Pedrosa (27 p.).
Si torna in Europa, ci si prepara per le grandi classiche: prossimo appuntamento a Jerez de la Frontera, in Spagna, tra due settimane (24 aprile). Si attende da subito una risposta di cattiveria agonistica da parte dei due alfieri italiani, Vale e Dovi.
Alessandro Paini
@alepaini96