Su una Face de Bellevarde privata della sua identità, con un tracciato addirittura a 25 metri per la deroga FIS, sono davanti ancora loro, i tre che hanno conquistato il podio sulla Birds of Prey.
Comanda infatti con soli 14 centesimi il solito Marcel Hirscher, che sopravanza un ottimo Kristoffersen e un molto costante Muffat Jeandet. Ottima la prova del talentino di Bardonecchia Giovanni Borsotti, che riesce a tenere a bada la sua irruenza e chiude settimo a sette decimi, due posizioni avanti a Robi Nani, che è sembrato un po’ titubante in certi passaggi. Strepitoso poi Simon Maurberger, che si piazza in 25esima posizione con il 55.
Note dolenti Ted Ligety e Mamma Rai. Il primo dopo la polemica di ieri sera sulla partenza alle 9,30, è sembrato davvero irriconoscibile in pista, non riuscendo a prendere neanche i primi 30; per la seconda invece non ci sono più parole, collegamenti che saltano come negli anni ’50 e voci dei commentatori che a stento si sentono. E’ ora di cominciare a sfruttare la tecnologia.
Ore 12’30 la seconda manche.
@mich_garbin