Anche il quinto atto del motomondiale 2016 è andato in scena e per la terza volta consecutiva la gara non ha regalato particolare spettacolo, escluso il recupero di Valentino Rossi nella prima metà di gara.
Jorge Lorenzo, compagno di scuderia del Dottore, è partito in pole position e non ha mollato la testa della corsa per un solo millimetro, dettando il suo passo dal primo all’ultimo giro. Dietro è successo il putiferio, facendo partire una serie di cadute dei principali protagonisti. Andiamo al pagellone.
Jorge Lorenzo: come già detto, impeccabile. Ha saputo dettare il suo ritmo dalla prima all’ultima curva, concedendosi un lieve rallentamento solo negli ultimi due giri. Nuovamente martello pneumatico. Voto: 10.
Valentino Rossi: primi giri da lacrime e nervi tesi, rimanendo prima indietro a causa di una brutta partenza, poi venendo “impaninato” brutalmente da Pol e Aleix Espargaro, con Bradley Smith che ha provato a inserirsi nella lotta. Dopo aver mostrato la sua cattiveria rimettendoli subito dietro, il Dottore ha iniziato a dettare un ritmo velocissimo per recuperare sui primi, facendo segnare il giro veloce di gara e girando più veloce di tutti i piloti in pista. Una volta avvicinatosi al trio Iannone-Dovizioso-Marquez, si è visto uscire di scena il Maniaco ed è andato subito ad attaccare la coppia di piloti sul podio, non permettendo alcun recupero da parte di questi. Peccato per il tempo perso all’inizio, ma Vale c’è e la vetta del mondiale è sempre più vicina. Voto: 7/8.
Maverick Vinales: il talentino spagnolo riesce ad ottenere il primo podio nella classe regina, seppur con un pizzico di fortuna. Ma queste sono le corse e lui si è fatto trovare pronto. Primo podio per Suzuki dopo 6 anni (Brno 2010, con Capirossi), una favola così romantica che si spera possa continuare. A lui la decisione: affiancare la Leggenda o cercare di diventarlo portando alla vittoria l’ex moto di Schwantz? Voto: 9.
Daniel Pedrosa: zitto zitto, quatto quatto, il Torero Camomillo rimane sempre lì nei migliori 5, ma quest’anno non sembra proprio in grado di graffiare come suo solito..che il feeling con la sua amata Honda sia agli sgoccioli? Voto: 6.
Andrea Iannone: sufficienza d’ufficio per il Maniaco. Certo, continua a non portare a casa risultati, ma oggi è caduto mentre lottava per la vittoria, recuperando decimi preziosi a Lorenzo. La prossima è il Mugello, è arrivato il momento di portare la Freccia Rossa dove solo Stoner e Capirossi riuscirono. Voto: 6.
Andrea Dovizioso, Marc Marquez: le Michelin non perdonano, si sa. Eppure non sembrava proprio una situazione a rischio. Il loro ritmo non era eccessivamente elevato, non sembravano al limite. Bravo Marquez a riprendere la moto e portarsi a casa 3 punti importanti, ma le Yamaha ora lo chiudono a panino. Voto: 4,5.
Danilo Petrucci: prima gara della stagione, settimo posto conquistato. Più che sufficiente la gara del nostro Petrux, che appena tornato ha subito ristabilito le gerarchie all’interno del box Pramac. Voto: 7.
Prossimo appuntamento al Mugello, Gran Premio d’Italia, 22 maggio. Il mondiale si fa sempre più avvincente, con i primi tre mostri sacri che continuano a dominare la classifica iridata, ma le due Ducati potrebbero fare il colpaccio in territorio italiano. Dovi e Iannone, è matura!
Alessandro Paini
@alepaini96