Lo Squalo del Bahrain vince Il Lombardia. Il Pagellone della Classica delle Foglie Morte

La Classica delle foglie morte, la più dura e massacrante della stagione, Il Lombardia che oggi ci ha fatto rivivere una di quelle edizioni da non dimenticare grazie ad una giornata da cartolina e ad uno squalo che fin dal mattino sembrava il Nibali deciso a fare la corsa contro quel bestione di Uran. Un Vincenzo dominatore, come quello del Giro 2013 e del Tour, lo Squalo che sul Muro di Sormano ha guardato negli occhi i suoi avversari e li ha visti piangere. Un Muro da atti di fede, un Sormano da rimembranze, una bolgia impressionante. Sembrava di essere sullo Zoncolan dopo le gallerie.

E alle spalle di Nibali? Ancora Italia, con Gianni Moscon brillantissimo terzo dopo un’annata in cui ha sciolto ogni dubbio: Gianni è uno dei più forti di sempre, non ricordiamo nessuno in grado di primeggiare al Nord ed in salita a livelli simili; il dopo Froome è lui. In mezzo ai nostri, un altro fenomeno, Julian Alaphilippe che quando mette il numero ci emoziona sempre. È stato il Lombardia dei fenomeni, ma andiamo al pagellone:

Vincenzo Nibali: ci sono giornate perfette e questa è stata una di quelle. Grintoso e padrone della corsa al pari di Rio 2016. Sul Sormano guarda gli avversari, per poi aprire il gas sul Civiglio. Non è un personaggio, non è nè arrogante, nè uno uno che si piega agli altri, è Enzo, un uomo con un cuore immenso. Corridori come lui nascono ogni 10 anni, grazie ancora. Voto:10

La bolgia del Muro di Sormano

Julian Alaphilippe: che carisma, che peperino questo francese. Un icona del ciclismo Mondiale, uno che sui pedali fa venire la tachicardia anche a chi sta davanti alla Tv. Voto:8

Iuri Filosi e Davide Formolo, con Francesco de Candido di Solowattaggio

Gianni Moscon: Ieri sera a cena Eddy Mazzoleni aveva pronosticato un attacco del trattore della Val di Non sul Civiglio in solitaria. Non ha sbagliato di molto il buon Eddy. La facilità nel fare imprese impossibili, la semplicità della sua grandezza; siamo davanti a qualcosa di unico. Sul Colle Brianza saluta lo Swatt Club a bordo strada per ammirarlo mentre molti corridori sono già fuori soglia. I francesi continuano a provocarlo ma il trentino continua a mulinare Wattaggi mostruosi. Voto:9

Gianni Moscon nell’intervista del dopo gara.

Egan Bernal:  era atteso al primo monumento ed il classe 1998 non ha tradito le attese. Voto:8

Davide Formolo scherza in cima al Muro di Sormano

Thibaut Pinot: nel ciclismo di oggi va lodato il suo atteggiamento. Ha attaccato, trovando un Nibali esagerato a rovinargli la giornata. Voto:7

Lo Swatt Corner sempre presente. Ultimo tornante Muro di Sormano

Sergey Chernetckii: la sopresa di giornata, che ciclindrata il giovane dell’ Astana. Voto:7

Fabio Aru: non molla mai il Cavaliere dei quattro Mori. Voto:6

Davide Villella: quando corre in casa si fa trovare pronto; lo aspettiamo al salto. Voto:6

Nairo Quintana: sta correndo alla Valverde, quello di Firenze 2013 però. Ma quando rivedremo il suo coraggio? I watt bisogna scaricarli, non lasciarli nel Garmin. Descansa Nairo. Voto:5

Lachlan Morton: dopo l‘Eroica della scorsa settimana, eccolo al Lombardia. Comanda nelle retrovie, nei suoi occhi si vede la passione per questo sport. Voto: s.v

 

 

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