Levi dal divano per Kristoffersen

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Non sappiamo la vera situazione di Kristoffersen, non sappiamo quanti soldi e che contratti ci sono sul tavolo. Non sappiamo niente di tutto ciò e per questo il nostro giudizio vale zero. Però parliamo da appassionati e malati di sci alpino. Siamo quelle persone che si svegliano alle 4 di notte pur di vedere i migliori della classe, siamo quelli che conoscono a memoria ogni loro movimento e ogni curva. Passiamo il nostro tempo libero a vedere i loro slowmotion per dare una spiegazione scientifica al loro talento. Ed è per questo che siamo delusi per l’assenza di Henrik Kristoffersen a Levi.

In realtà non ha nessuna colpa perché ha difeso solamente i suoi interessi e quelli del padre e la Federazione norvegese a sua volta sta proteggendo la propria posizione anche a costo di “danneggiare” uno dei suoi migliori atleti. Una cosa è certa: non tutti i campioni hanno carisma e “spalle larghe”. Il giovane Kristoffersen ha dichiarato di essere sotto pressione per questa vicenda e tutte queste faccende esterne stanno influenzando il suo rendimento sugli sci. Una dichiarazione ambigua quella del norvegese anche perché per il 99% degli atleti di Coppa del Mondo pressione e stress sono il pane quotidiano. Il buon Henrik dovrebbe provare a fare lo sportivo in Italia. Dunque sentire che un’atleta di Coppa del Mondo salta una gara perché stressato da una vicenda di sponsorizzazioni ci lascia perplessi.

In passato abbiamo visto sciatori che nelle loro carriere hanno riso in faccia a situazioni simili perché c’era altro da fare piuttosto che lamentarsi. Abbiamo visto atleti che prima di andare in tribunale andavano sul campo per fare semplicemente il loro sport.

Quando i giovani sciatori di mezzo mondo  domenica si siederanno sul divano, pronti per rimanere ammaliati dai campioni dello sci, e non vedendo il loro idolo in gara chiederanno: “perché non c’è Kristoffersen?”, sarà un po’ triste spiegare il motivo della sua assenza. Non preoccupatevi però, ci saranno altri atleti supersonici che vi faranno innamorare di questo sport.

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