La stoccata arriva al terzo giorno: lo slalom è di Canzio

L’avevamo detto al termine del primo gigante di due giorni fa: ci aspettavamo una riscossa da parte dei portacolori azzurri della squadra C, e così è stato. Dopo la prova convincente di Matteo Canins e Giulio Zuccarini ieri, rispettivamente secondo e quarto, oggi è arrivata la vittoria tra i pali stretti di Pietro Canzio.

Prima conferma della nuova stagione per Ciulù, un atleta estremamente versatile che seguiamo molto attentamente fin dal suo primo approdo nella categoria giovani, un atleta che può dire la sua partendo dallo slalom arrivando fino alla discesa. Qualche apprensione c’era dopo i due giganti, gare dove non è riuscito ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità nella disciplina, ma dopo la prova di oggi si può dire che la forma è quella giusta per poter ultimare il percorso di crescita in vista del circuito continentale. Una vittoria di valore, e non solo per i 13 punti FIS stampati, ma perchè arrivata sì a parimerito con il tedesco Wiesmeier, ma davanti a grandi nomi come lo sloveno Groselj, atleta spesso nella top30 di Coppa Europa, e a Stefano Baruffaldi, ancora quarto nella disciplina che al momento predilige.

Sul podio della coppa Italia ci salgono Francesco Sorio e ancora Pietro Franceschetti, ma va sottolineata soprattutto la prova di forza messa in pista dai tre rookies dello sci club Radici: parliamo di Della Vite, Pizio e Bendotti.

Già autori di grandi prestazioni tra i pali stretti lo scorso anno, quest’oggi itre 2001 si sono piazzati tutti tra i primi 16, risultato quasi impensabile da ottenere ad una FIS ad inizio secondo anno di Categoria fino a qualche stagione fa, il che sta a segnalare che anche dalle categorie inferiori salgono sempre più atleti con una formazione apprezzabile e con gran sicurezza nei loro mezzi.

Domani si replica.

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