Avevamo sponsorizzato questo evento quasi come gli americani hanno pubblicizzato il duello elettorale tra Trump e la Clinton; ne è valsa la pena, perchè il risultato non ha deluso. Quando si organizza un evento di quest’ importanza, la manifestazione sportiva passa automaticamente in secondo piano. Una due giorni tirolese al limite della fisica dove per recuperare a pieno lo sforzo fisiologico dei ritmi sostenuti servirebbero almeno 10 giorni di vacanza alle Hawaii. Un locale invaso interamente dagli italiani saliti in Oetztal per essere parte dello Swatt Club, dove ci avevano riservato il solito posto al bancone che abbiamo difeso a spada tratta fino alle prime luci dell’alba, senza mai cedere un centimetro agli austriaci. Forse almeno questa volta, siamo stati superiori a loro in qualcosa. Migliaia di bottigliette di Jaeger che dalla Swatt Kurve volavano in testa a tutti i presenti e centinaia di adesivi Solowattaggio che hanno tappezzato bagni, bottiglie e t-shirt. La carta di credito Swatt perennemente fuori soglia, per fortuna l’ azionista di minoranza ha avuto la freddezza di ritirarcela dopo poco tempo. Controllare le transizioni sul conto corrente lunedì mattina è stato peggio del risveglio della domenica. Dopo un week-end di questo spessore, in Italia non ha più senso nemmeno uscire a cena fino al 22 dicembre dove vi aspetteremo un’ altra volta numerosi al Piano 54 per la Night Race di Madonna di Campiglio. Ma andiamo al pagellone:
Comitato Appenino Emiliano: il direttore tecnico di questo comitato, Alessandro Biolchini, ripeteva più volte la frase “uscire in impennata e vietato fumare” in partenza alla fis. Sabato notte insieme al suo collega Maurizio Marcacci ci ha dimostrato veramente che cosa significhi farlo, con i fatti e non con le parole. Tutta la squadra al completo capitanata dalla senior Michela Speranzoni che manda l’intero locale in confusione, mentre la più piccola, Giulia Tintorri, seppur in molti abbiano provato a fare i classici “difensori” si dimostra essere inmarcabile come Ronaldo, il fenomeno. Verrucchi e Carbone eletti senatori a vita. Voto 100
Val di Fassa: lo scorso anno Kevin Giuliani ci insegnò che cosa significasse la frase “il posto al bancone, non va mai perso”, quest’anno gli abbiamo dimostrato che sappiamo anche ascoltare oltre che scrivere. Prudenz indossa un’ occhialata che non si vedeva da anni, con tanto di batteria per illuminare la montatura e l’ insostituibile sigaro cubano entrambi nel taschino della camicia. Scortato fedelmente dal compare Paolo Mancini, senza di lui in tanti sarebbero morti di sete. Federico Rauco invece deve ancora ringraziare la barista per non averci consegnato le forbici per il taglio barba. Mostri sacri dell’ Opening. Immensi. Voto 11
Comitato FVG: dopo la batosta accusata nel “Pagellone dei Comitati Regionali 2016” si presentano a Soelden con tutti i pezzi da 90 della propria compagine pronti per il riscatto. Martinuzzi, Piller Cottrer, Kandutsch e Berra sono gli unici ad “essere gentili” con i soci onorari Solowattaggio, sintomo di grande rispetto che in pochi hanno dimostrato di avere. In questo sport bisogna essere campioni anche senza gli sci ai piedi. Voto 10
Federico Gariboldi: che bello rivederlo tra noi! Il Gariba è stato più forte del destino. Voto 10
Diego Castellaz: è indiavolato. Sembra Tom Boonen una settimana fa mentre insultava quelli che non giravano nel ventaglio in mezzo al deserto. Voto 9
Michael Eisath: l’ imprenditore del Karerpass si presenta soltanto quando ormai i giochi sono fatti, a serata inoltrata. Much mette tutti a dormire con una grappa bianca che è la causa del mal di gola generale del giorno dopo. Se avessimo versato la bottiglia in un taglia erba avrebbe funzionato lo stesso. Voto 9
Appartamento Swatt: Alessandro Pozzer e Jacopo Bardini ci hanno accompagnato fedelmente in questa avventura senza mai perdere il ritmo. Voci di corridoio dicono che gli spetterà l’ 1% a testa della società. Senatori a vita. Voto 9
Bella Berthold: per lei ormai il Weltcup Opening è diventato un must. La figlia di Matthias Berthold è salita in Oetztal come ogni anno ed ha passato l’ intera serata a raccontarci aneddoti sul padre e sul fratello Friedi, quest’anno assente a causa di un forte mal di schiena. Voto 8
Chiara Pirovano: nonostante la sua giovane età dimostra di avere una marcia in più rispetto a tutte le altre sotto il profilo intellettuale. Vince un passaggio gratis al rientro in hotel sul prodotto teutonico griffato Solowattaggio, avendo così la fortuna di sorbirsi tutti i commenti del “post partita”. Se parla, ci rovina. Voto 8
Senior Alpi Centrali: gli immortali del circo bianco. Davide Fumagalli ed Ivan Codega sono i protagonisti sotto la Swatt Kurve, mentre Andrea Testa è il vincitore morale della serata e porta a casa la coppa, quella vera. Maestro. Voto 8
Alessandro Vanz: viene avvistato dall’altra parte del bancone grazie alla sua felpa giallo fluo con scritte tipiche da après-ski veneti, salvo poi accorgersi di essere in tirolo ed iniziando quindi a scattarsi selfie in mezzo allo Swatt Club. Voto 7
Ex Comitato AOC: c’erano una volta i veri comitati regionali, che non perdono mai l’occasione di dimostrare quanto i tempi siano veramente cambiati mettendo costantemente in ridicolo le squadre attuali. Padrone assolute del cubo, anche se da gente del loro calibro è stato fatto il classico compitino. Voto 7
Comitato Trentino: Francesca Fanti si presenta al presidente Swatt con un “guarda che io faccio triathlon, ma quello con la mountain bike” e Giovanni Zotta esige favoreggiamenti da parte del nostro responsabile vendite esordendo con “io sono del trentino, regalami una maglietta.” Ed è meglio fermarsi quì… Voto 3
Comitato Veneto: Chi l’ha visto? Voto 2
Matteo Taller: ha anche il coraggio di inviarci un sms che recitava: “Presente da Marco’s”. Dopo aver guardato la prima manche rigorosamente dal divano dell’albergo, invece di salire sul Rettenbach per la seconda decide di fare tappa alle terme di Längenfeld. Voto come la farina: doppio zero.
Fire & Ice: dopo che abbiamo fatto aumentare il fatturato annuo del locale del 20% in due sole serate, hanno anche il coraggio di buttare fuori temporaneamente il Presidente e il Responsabile vendite. Il prossimo anno organizzeremo la Kurve in diversa sede. S.v
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che sono stati presenti, ma soprattutto fedeli. Vi aspettiamo numerosi al prossimo evento Swatt Club, il 22 dicembre a Madonna di Campiglio. Grazie.
@kingtimo_