Altra perla regalata dall’organizzazione, anche oggi la Saslong ha fatto vivere emozioni. Il nuovo metodo di estrazione e scelta dei pettorali oggi ha convinto, siamo rimasti con il fiato sospeso fino alla fine. L’ha spuntata alla fine il carinziano Max Franz, che è riuscito a mettere in pista tutta la sua potenza e tutta la sua convinzione ed è andato a conquistarsi meritatamente la prima vittoria in carriera, davanti ad uno Svindal velocissimo ma ancora troppo pasticcione ed uno Steven Nyman che è capace di lasciare sempre il segno in Val Gardena.
I distacchi come ieri sono stati molto contenuti, a dimostrazione di come il livello medio anche in Coppa del Mondo si sia alzato enormemente. Rialzano la testa gli austriaci, lasciano la prima gara veloce i norvegesi e gli italiani purtroppo su questa Saslong si dimostrano ancora sottotono. Ecco la pagella di quest’oggi:
Max Franz: finalmente Mox! Ti sei preso dopo tanti secondi posti la prima vittoria in carriera. Svindal l’ha detto all’arrivo, è stato l’unico a non commettere errori. L’Austria rialza la testa grazie a lui. Voto 10 e lode.
Aksel Lund Svindal: c’è un motivo per cui Aksel è un punto di riferimento nel circo bianco ed è amato da tutti i suoi avversari. Aksel è un signore, chiunque altro dopo la discesa di Franz si sarebbe rammaricato per la vittoria mancata, ma lui con un grande gesto ha applaudito togliendosi il cappello. Oggi è stato dominante in tutte le parti della pista, ma quell’entrata del Ciaslat completamente cannata gli ha tolto una vittoria sicura. Ti aspettiamo a Santa, grazie di essere tornato. Voto 9
Steven Nyman: i missili terra-aria preparati da Leo Mussi anche oggi hanno fatto il loro lavoro. Ennesimo podio conquistato in Gardena, sui piani non ha rivali. Voto 8
Romed Baumann: anche Romed quest’oggi ha rialzato la testa, è sembrato a tratti quello del 2012, dove i top speed erano sempre suoi. La strigliata dei vertici post Val d’Isere ha dato i suoi frutti. Voto 7
Christof Innerhofer: bravo Inner! Migliore degli italiani sulla pista a lui meno congeniale, sulle sue piste potrà graffiare, a Santa sarà da podio. Voto 7
Dominik Paris: ancora un po’ acerbo il nostro Domme. La forma in discesa come ha dichiarato non è ancora la migliore, speriamo cambi presto registro, perchè è lui la nostra punta di diamante. Voto 5
Kjetil Jansrud: ci si aspettava la quarta vittoria consecutiva, ma così non è stato. Una battuta d’arresto ci può stare, ma se vuole tenere il passo di Hirscher dovrà cercare di limare al minimo gli errori. Voto 5
Rai: va bene i collegamenti esclusivi, vanno benissimo le interviste al parterre, ma non mostrare la discesa di Emanuele Buzzi (partito col 33 ndr) per l’intervista a Max Franz è sicuramente un punto fortemente a sfavore. Non si sarebbe potuto mettere l’intervista in un riquadro e mostrare lo stesso il “Lele”? Non siamo più negli anni ’70… Senza Voto