E’ arrivato, finalmente, il mese di maggio. Il mese del Giro 101, l’evento più atteso da tutti gli appassionati di ciclismo del bel paese, con una sfida preannunciata tra Aru, Froome e Dumoulin che renderà la corsa rosa ancora più avvincente. Ed è subito stato così sul tracciato, decisamente bruttino, della prima crono a Gerusalemme,svolta su un terreno accidentato, pieno di curve e con pochi tratti di vero spettacolo. Per fortuna ci hanno pensato loro, con un misto di #bikeporn e watt a non farci cambiare canale fino alla partenza della farfalla di Maastricht, autore di una grande crono d’apertura, che ha lasciato solo le briciole ai valletti Dennis e Campanaerts, con un Froome già costretto a leccarsi le ferite dopo la caduta nel giro di ricognizione. Ma andiamo al pagellone:
Tom Dumoulin: riparte da dove aveva lasciato. Da Milano a Gerusalemme ancora in maglia rosa, con l’iride stampata sul petto a dimostrazione che è lui il miglior cronoman dell’epoca. Diretti avversari staccati già di parecchio alla prima occasione, anche se, bisogna dirlo, il body total white è davvero inguardabile. Voto 10
Rohan Dennis: ci ha sperato fino alla fine, anche se era consapevole che sarebbe stata dura conquistare la rosa dal momento in cui il campione del mondo ha messo il naso fuori dalla casella di partenza. L’australiano della BMC si ferma a soli due secondi dalla vittoria, ma con un Dumoulin così è un piazzamento di valore. Voto 8
Victor Campaenaerts: stesso tempo di Dennis per il campione d’Europa in carica. Enorme la quantità di watt scaricati sull’ultima rampa, con le spalle addirittura più avanzate delle appendici. Voto 8
Simon Yates: grande prova per il britannico della Mitchelton Scott, che è l’uomo di classifica più vicino all’olandese. Staremo a vedere su chi sceglierà di puntare la sua formazione per i prossimi giorni, se su di lui o su un oggi attardato Esteban Chaves. Voto 7
Domenico Pozzovivo: divisa diversa, ma solite ginocchia aperte per una figura anti-bikeporn. Eppure anche oggi Domenico è stato efficace, decima posizione a 27 secondi dallo specialista Dumoulin. Per dirla alla sua maniera: “quando stai bene ti viene tutto facile”. Voto 8
Fabio Aru: si dice abbia lavorato molto nelle prove contro il tempo, ma purtroppo oggi non si è visto. Già 50 secondi di ritardo dalla maglia rosa e addirittura 23 da diretti avversari come Pozzovivo. Lo aspettiamo davanti sulle grandi ascese. Voto 5
Chris Froome: partenza in sordina per il volto più atteso di questo giro. Non bastavano le continue accuse di doping e l’attesa snervante per il verdetto dell’UCI in merito alla nota vicenda della scorsa Vuelta, doveva mettersi in mezzo anche la caduta nel giro di ricognizione per metterlo ancora più in difficoltà in questo prologo. Già +37 il distacco del keniano bianco, staremo a vedere la sua reazione. Voto 4