Cronosquadre temutissima oggi alla Gran Bouclè. Sulle strade di Cholet è infatti andata in scena una prova contro il tempo con velocità da Formula Uno. Tracciato veloce, tanto vento con tre strappi su cui scaricare il massimo dei Watt . Sul terzo strappo sono emerse le differenze maggiori, con le squadre dotate di uomini potenti capaci di spingere denti impensabili per le altre. Come da pronostico, la BMC ha fatto voce grossa, staccando il Team Sky di soli 4 secondi. In terza piazza ecco i Wolpack di Patrick Lefevre, con Jungels e Alaphilippe scatenati a spaccare la squadra. A farne le spese Fernando Gaviria, incredibilmente attardato fin da subito. Nibali perde il bottino conquistato nei giorni precedenti, Froome inizia a fare paura e in casa Movistar sono già dolori. Andiamo al pagellone:
BMC: quando si ha uomini del genere nell’organico, certe medie possono accompagnare solo. Kung si tira dietro la squadra, questa volta dotato di una calza altissima, con Porte che fa il solito camaleonte e Greg Van Avermaet ritorna giallo. Voto:10
Team Sky: perdono Rowe a causa delle menate di Gereint Thomas, Poels alza bandiera bianca poco dopo, indice di un’andatura assurda. Froome si danna con turni davanti che non si vedevano dai tempi della Us Postal, mentre Moscon è il solito trattore, avrebbe tirato dritto per altri 50 Km. Che squadra! Voto: 9
Quick Step: ma cosa hanno fatto? Rimangono in corsa per la vittoria fino all’ultimo nonostante una condotta troppo aggressiva di Jungels e Alaphilippe sugli strappi. I due infatti spaccano a metà la squadra, dovendo rallentare per arrivare compatti. Che squadra, che plotone da guerra! Voto:8
Mithelton Scott: elmetto mimetico da guerra, occhiale da Vietnam, body in 4K e Champagne for the pain. Gli australiani anche questa volta dimostrano la loro attitudine nelle prove contro il tempo. Vedremo Adam Yates replicare le gesta del gemello al Giro? Voto:8
EF : non male la prova di Rigoberto Uran. Il colombiano limita i danni con un distacco accettabile, appoggiandosi sulla cilindrata di Sep Vannmarcke. Sulle montagne si faranno i conti anche con lui. Voto:7
UAE Emirates: un disastro, se pensiamo poi alla presenza di Filippo Ganna in questa squadra il rammarico aumenta ancora. Voto:4
Bahrain Merida: perdiamo 400 Watt quando sentiamo Slongo parlare di tessuti aerodinamici come se fossero usciti ieri. Caro Paolo, i tessuti servono a poco se poi Pozzovivo corre la crono del Giro senza copri scarpa o pedala col ginocchio aperto come oggi. Siamo il paese della Ferrari, eppure quando si parla di aerodinamica sembra dobbiamo rincorrere gli altri. Voto:4
Ag3r La Mondiale: continua la tradizione anti Bikeporn della squadre francese. Voto:2
Cofidis: le squadre italiane faticano ogni anno a trovare posto al Tour, poi si vedono formazioni del genere nella corsa più grande al mondo ed iniziano gli interrogativi. Voto: s.v