Kristoffersen re di Baviera. Lo slalom di Garmisch è suo

Serata incredibile sulle nevi bavaresi di Gsrmisch, dove sotto temperature primaverili è andato in scena il primo slalom del nuovo anno. L’organizzazione non riesce a mettere in piedi una gara regolare, così dopo la prima manche viene fuori una classifica analoga all’ordine di partenza, con Kristoffersen davanti ad un grande Strasser e Feller.

Nella seconda manche il fassano Stefano Gross ritorna a sciare sui suoi livelli, mettendo in scena spinta e linee di chi non ha nulla da perdere. La sua rimonta lo porta ai piedi del podio, davanti a Tommy Sala, anche lui finalmente sui suoi livelli. Davanti però non sbaglia nessuno, solamente Strasser mentre stava sciando per portare il suo pubblico in paradiso . Kristoffersen, Feller, Noel . È questo il podio di una serata in cui abbiamo visto poco dal punto di vista tecnico e gravi lacune nell’organizzazione di questo slalom corso su nevi da gara di fine corso. Andiamo al pagellone:

Henrik  Kristoffersen: ritorna a sciare come sa fare, senza mai tagliare, sempre in spinta come ai tempi dei duelli col suo nuovo padrone. Voto:10

Manuel Feller: la vera sorpresa di giornata. Vedere il tirolese a questi livelli in nevi del genere sarebbe stato inimmaginabile qualche stagione fa. Scarica tutti i suoi cavalli dalla partenza all arrivo, incredibile la costanza che sta mantenendo . Voto:9

Stefano Gross: era da tempo che sciava forte, Max Carca ce lo aveva detto già a Campiglio. Una seconda manche in cui ha tagliato anche l’entrata al cancelleto, come ai vecchi tempi. Grande Sabo. Voto:9

Clement Noel: la riposta da fuoriclasse. Dopo un brutto periodo, il Campione Olimpico risponde con tutta la sua classe andando a prendersi un podio importantissimo in una giornata in cui qualsiasi sciatore normale avrebbe pensato solamente a tagliare il traguardo, non lui.Voto:8

Tommaso Sala: quando scia con questa scioltezza, in piste tecniche è devastante. Sul Ganslern di Kitz può correre per la vittoria, è il suo terreno. Voto:8

Alexander Steen Olsen: in Norvegia fabbricano macchine da guerra, in ogni sport. Voto: 8

Marc Rochat: finalmente, dopo tanta sfortuna e gare gettate al vento per episodi negativi. Lo svizzero ritorna nei dieci e fa punti importanti. Voto:8

Comitato Organizzatore: anche questa volta dimostrano di essere il comitato organizzatore più scadente d’Europa. Dopo la discesa degli anni scorsi in cui Guay fece un salto mortale, oggi non riescono a mettersi d’accordo nemmeno sul sale da utilizzare. Vergognoso, mentre Hirscher sta portando lo sci nel futuro, c’è chi vive ancora nel medioevo. Voto:2

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