Ci si aspettava una maggiore concorrenza nelle gare ANC neozelandesi di Coronet Peak, e così è stato. Svizzeri, austriaci e americani non hanno esitato infatti a farsi subito vedere in modalità gara nonostante sia ancora fine agosto, e hanno contribuito a creare una startlist di tutto rispetto: Jitloff, Mathis, Caviezel, Feller, Schwarz, Yule, Chodounsky, Matt, Zenhaeusern solo per citare i più noti.
Gara davvero molto tirata, con i primi tre racchiusi in un solo centesimo di secondo; la vittoria condivisa è andata allo statunitense dai quadricipiti disumani Tim Jitloff (recentemente passato a Croc) e all’austriaco in netta ripresa Marcel Mathis, che hanno bruciato al fotofinish lo slovacco Zampa, onnipresente sui podi di questo circuitoormai da parecchi anni.
In casa “rebels” italiani bella prova ancora per Stefano Baruffaldi, che nonostante ci abbia confidato gli scorsi giorni di non sentirsi ancora del tutto a proprio agio tra le porte larghe ha strappato un altro ottimo ottavo posto, prestazione di parecchio valore vista la concorrenza. Più staccati poi Andrea Testa e Michelangelo Tentori, rispettivamente 21esimo e 22esimo a circa tre secondi dalla testa, mentre Ivan Codega è uscito la seconda manche.