“ E’ FINITA… E’ FINITA , i Cleveland Cavaliers sono campioni Nba 2016.” Queste le ultime parole rimaste impresse nella memoria di tutti noi…fino ad ora. 25-10-2016 ore 2.00 la nuova stagione Nba ha finalmente inizio. Cosa aspettarsi da questa annata NBA? Mai come quest’anno sembra già tutto già scritto. Golden State, già squadra dei record l’anno scorso (73-8 record ogni epoca in regular season), ha firmato uno dei giocatori top 5 (e forse top 3) della Lega, Kevin Durant. I favori del pronostico cadono tutti sui californiani. (Sapranno gestire la pressione e riuscirà KD a inserirsi nei meccanismi di una squadra che sembrava perfetta?)
Riuscirà Lebron James a guidare i suoi Cleveland Cavaliers al secondo miracolo consecutivo dopo aver vinto il primo titolo nella storia della franchigia nella scorsa stagione? L’approdo alle Finals NBA sembra scontato poichè, nonostante molte squadre della Eastern Conference si siano rinforzate, l’egemonia dei Cavs sembra destinata a durare.
Perchè in NBA 2+2 non fa sempre 4, e non è detto che GS diventi la squadra imbattibile che appare sulla carta (vedasi Lakers 2012-2013). Perchè sottovalutare Lebron non è mai una buona scelta e perchè altre squadre potrebbero frapporsi fra Curry & co. e l’anello, Spurs e Clippers su tutte.
Oltretutto l’NBA offre un livello di spettacolo altissimo indipendentemente dall’esito finale. Quali sono le squadre e i giocatori da cui ci attendiamo di più? Certamente Minnesota attira parecchio l’attenzione degli appassionati: tre giocatori under 21 nel quintetto titolare (due Rookie of the Year e un vincitore della gara di schiacciate). Karl-Anthony Towns, in particolare, dopo un anno sotto l’ala di Kevin Garnett è pronto a dominare l’NBA per gli anni a venire.
Grande attesa c’è per Philadelphia; se purtroppo la prima scelta assoluta del draft 2016 Ben Simmons dovrà rimanere fuori almeno fino a Febbraio, ci si potrà consolare con Joel Embiid, centrone nigeriano di 218cm che dopo aver saltato le prime due stagioni NBA per due operazioni al piede quest’anno sembra finalmente pronto a farci divertire.
I motivi sono comunque troppi: Paul George, Russell Westbrook,Damian Lillard e James Harden a caccia del titolo di MVP, l’ultimo anno di Ginobili e Pierce, il ritorno di Wade nella sua Chicago, Coach Luke Walton al comando dei nuovi Lakers nel primo anno DK (dopo Kobe), i Celtics tornati ultracompetitivi, i Knicks dei nuovi Big Three e gli italiani Gallinari e Belinelli all’inseguimento dei playoff…
Insomma non ci sono scuse per perdervi questa annata NBA….. where amazing happens.
@michtentori