E con oggi si è conclusa la stagione delle FIS italiane. Stagione cominciata a fine ottobre sull’autostrada del Geister e finita il 22 Aprile come di consueto sull’autostrada di Solda. Come allo Stelvio, anche in questo caso si è trattato di gare sprint, con manche di 40 secondi in gigante e 30 in slalom, su pendii, ovviamente, piuttosto ridicoli. Distanze ridotte che però hanno consentito lo svolgersi di 2 gare in un giorno, come già spesso è accaduto nella stagione. Gli organizzatori hanno detto di aver adottato questa formula per non far saltare ulteriori giorni di scuola ai poveri atleti, mah… Questo è un altro discorso. Parlando di risultati, in gigante hanno sbaragliato la concorrenza i due discesisti altoatesini Atz e Rabanser, con il nostro Pres. Beretta sempre sul pezzo in terza posizione nella prima gara. Da segnalare l’uscita dai 30 di vari punteggiati, che arrivati ai piedi dell’Ortler pensando di tirare quattro pieghe si sono dovuti accontentare di stare in posizione per 40 secondi. Passando agli slalom di oggi, le gare sono state ammazzate dal belga col fisico alla Kriechmayr Alaerts, che ha sopravanzato nel primo caso Tumler e Testa, e nel secondo Kryzl e Baruffaldi. Da segnalare inoltre il progressivo raddrizzamento del tracciato per il lieve deterioramento del manto, che ha permesso a qualcuno di piazzarsi davanti dalle retrovie. Detto questo, siamo sicuri che sia veramente finita? Che non salti in mente a qualche sci club di organizzare qualche fis in giro per i ghiacciai. A parte gli scherzi, è stata una stagione lunga ed estenuante, complimenti a tutti gli atleti che come ogni anno hanno messo l’anima per la propria passione. Arrivederci alla prossima!