Hannes Reichelt: che spettacolo! Che classe! Che sciare!! Che maestro!! Vincere a dicembre e confermarsi ai mondiali è una cosa da extraterrestri. Oggi Hannes ha fatto il suo solito compitino dimostrando di essere il maestro della coppa del mondo. Stasera per lui si prospetta una sfilata sul podio con piumino Schöffel e Arc Teryx davanti a tutti i “Rebels”. Nel dopo gara dopo aver rilasciato le solite interviste ad ORF passa in mamma Rai e sfoggia un’intervista in italiano dimostrando di non essere un provinciale. Voto: 10

Dustin Cook: in Austria erano gia’ partiti cortei, sciabolate per Radstadt e nelle vie di Flachau. Negli Apres Ski gli utili stavano facendo impennate allucintanti prima della discesa del canadese. Dopo il primo intermedio però feste interrotte per la discesa della vita del nordamericano che ha fatto soffrire anche i banchieri di Salzburg fino al traguardo. Secondo posto che vale una carriera. Voto: 9

Adrien Theaux: altra sorpresa di giornata il francese. Una prova veramente mai mostrata in questa stagione dal transalpino che gli vale il bronzo. Una medaglia per far cambiare volto alla sua annata sin qui non brillante. Voto: 8

Matthias Mayer: partenza come suo solito fare con busto dritto e pieghe che hanno fatto spaccare sedie negli Apres ski carinziani di Turracherhohe. Un errore nell’ ultima parte gli ha impedito di buttar giù dal podio Theaux per festeggiare ancora meglio la cena di gala in casa Austria di questa sera. Voto: 7

Kjetil Jansrud: il vikingo sbaglia subito in alto ma e’ bravo a rimanere lucido grazie alla sua freddezza. Nel finale forse non osa come è solito fare e chiude 4. a parimerito con Mayer. Voto: 5

Aksel lund Svindal: che ritorno!! Stare fermo 5 mesi, tornare e prendere 10 centesimi dal compagno che ha dominato la stagione è veramente una cosa da extraterrestri. Aksel oggi ha dimostrato alla gran parte degli allenatori che sciare ogni giorno tanto per sciare è veramente controproducente. Voto: 8

Dider Defago: oggi sci a V ha dato ancora spettacolo. Tiene tutti col fiato sul collo fino alla fine chiudendo al 7 posto. I vecchietti non mollano. Voto: 7

Bode Miller: che spettacolo!!! Tripudio durante la sua discesa fino al Golden Eagle quando era davanti aStreitberger. Una caduta lo mette fuori scena ma anche oggi Bode e’ valso il prezzo del biglietto. Voto: 8

Kosi Klemen: gradissimo 10 posto per lo sloveno che con il suo fisico da fondista dimostra una grinta pazzesca ed una sciata da big. Voto: 8

Ted Ligety: mentre gli austriaci investono milioni di euro ogni estate per mandare i propri atleti nella galleria del vento bavarese/teutonica di Ingolstadt, l’americano scende col Booster fuori dalla tutina…vergognoso. Voto: 2