Si torna in Italia e subito si assiste a qualcosa di interessante. Analizzeremo Steven Kruijswijk, corridore della Lotto-Jumbo che ha concluso in terza posizione nella tappa da Catanzaro a Praia Mare. L’olandese è arrivato insieme a Tom Dumoulin a 8″ dal vincitore Diego Ulissi.

198 km di gara percorsi ad una velocità media di 41,4 km/h, con un dislivello totale di 2.118 metri. La potenza media ponderata è stata di 268 watt e le calorie consumate sono state 3.796. Un altro dato da tenere in considerazione è la temperatura di giornata, 29 gradi. Kruijswijk pesa 66 kg (dati Procyclingstats).

L’ultimo strappo, il muro del Fortino, ha testato le gambe dei big della generale: 1,6 km al 8-9% di pendenza media, con punte al 18%. Una salita breve ma molto intensa. Kruijswijk ha pedalato ad una potenza media di 441 watt per 4 minuti e 3 secondi, viaggiando a 21 km/h con una cadenza media di 85 pedalate al minuto. Rapportando i watt al suo peso viene fuori un dato interessante: 6,6 watt pro chilo. Il picco di potenza più alto si è registrato nei primi metri dello strappo come spesso accade in queste situazioni (670 watt). Inoltre nel tornante più accentuato ha dovuto fermare la pedalata e frenare, salvo poi ripartire con una sparata da 550-650 watt. Inutile dirvi che ha conquistato il Kom (King of the mountain) su Strava.

Andiamo a vedere gli ultimi 400 metri, dove Steven ha provato a riprendere Ulissi insieme a Dumoulin: 30 secondi a più di 470 watt. I due olandesi sono usciti dal gruppo ai 55 km/h orari circa e Steven in quel momento ha spinto fino a 780 watt, mentre nella finta volata a due con il compagno di nazionale non è riuscito ad andare sopra ai 610 watt. Ottima prova per Kruijswijk, siamo sicuri che ci regalerà altre grandi prestazioni nelle prossime tappe.

@carloberry