Massimiliano Blardone è stato il gigantista italiano più forte degli ultimi 20 anni: carattere, cattiveria agonistica, fame di vittoria, sciata unica. Potremmo scrivere un libro sulle sue imprese, ma abbiamo preferito riassumere in questo articolo i momenti più emozionanti della sua carriera. Grazie Max, hai ispirato un’intera generazione.
Alta Badia 2011 – E’ la vigilia della classica badiota e Max è reduce da un 18esimo ed un 26esimo posto, ma ai microfoni di mamma Rai stupisce tutti con una dichiarazione da fenomeno: “Max Blardone parte per vincere, non per arrivare nei 10″. Con il numero 19 chiude sesto dopo la prima manche, mentre la seconda è un’opera d’arte: vittoria. In quella stagione colse poi un altro primo posto, un secondo ed un terzo.
Ecco il video di quella giornata pazzesca.
http://www.dailymotion.com/video/xn4tho_max-blardone-trionfa-in-alta-badia-2011_sport
Yuzawa Naeba 2016 – Quando meno te lo aspetti, eccolo. In Giappone risorge dopo un periodo di anonimato e di difficoltà grazie alla sua esperienza e alla fame di risultati regalando ai tifosi un’altra impresa: l’ultimo podio in carriera di Max è da pelle d’oca.
Bad Kleinkirchheim 2007 – La sicurezza nei propri mezzi in un unico gesto. Pochi secondi dopo aver tagliato il traguardo in prima posizione, Max si sfila un Pocket Coffe dalla tutina e lo mostra davanti alla telecamera per ringraziare lo sponsor. Prima della seconda manche avrà pensato qualcosa come “Mi metto il cioccolatino nella tutina e appena taglio il traguardo in prima posizione lo mostro in diretta, così faccio impazzire il mio sponsor”. Queste cose si fanno quando si ha la certezza di vincere.
Adelboden 2005 – Vittoria davanti ad altri due mostri sacri delle porte larghe, Bode Miller e Kalle Palander. Vedere Blardo in azione sulla Chuenisbärgli è sempre stato qualcosa di sacro, di immenso, di epico: su quell’ultimo muro finale abbiamo visto cose che solo lui poteva fare. Sulla stessa pista ha raccolto tre secondi posti ed un terzo. Memorabile.
Alta Badia 2009 – Una giornata del genere non capiterà più. Max Blardone primo, secondo il suo compagno/rivale Davide Simoncelli a 0.46 centesimi. Terzo Cyprien Richard con 1 secondo e 63 centesimi di ritardo, dopo la musica. Sul ghiaccio vivo Max e Simo hanno sempre insegnato a sciare a tutto il mondo.
@carloberry