Giornata primaverile a Saalbach, dove grazie a dei grandi lavori è andato in scena l’ultimo slalom prima della grandi classiche. Dopo il piazzamento di ieri, in Austria si sono scatenati gli interrogativi per tutta la notte sulle possibili cause del piazzamento di Marcel Hirscher, interrogativi chiusi già in mattinata dopo una prima manche terminata al comando. In casa Italia c’era grande attesa per Alex Vinatzer, che da solido campioncino si è comportato alla sua maniera, disputando due manche che hanno lasciato a bocca aperta tutti.
Dopo la prima manche si decide di aprire i rubinetti, idranti al massimo della pressione, impossibile portare a termine la gara senza il sale. Ecco quindi le rimonte che in molti si aspettavano. Hadalin azzecca tutto e ne recupera diciotto chiudendo ottavo, Feller va vicino al capolavoro e Hirscher dimostra ancora una volta di saper sciare in qualsiasi condizione andando a vincere su Meillard e Kristoffersen. Appuntamento a sabato sulla 3Tre, il mese del grande sci sta per iniziare. Andiamo al pagellone:
Marcel Hirscher: materiali sbagliati? Giornata No ? Dopo il piazzamento di ieri resetta tutto in poche ore per ripristinare le gerarchie già al mattino. Nella seconda è il solito computer in grado di portarsi a casa un’altra vittoria. Ed ora? Appuntamento a sabato sera sul Miramonti, iniziano le classiche vere. Voto:10
Loic Meillard: che solidità lo svizzerotto. Anche sulla neve trattata viene apprezzata la sua sciata, altro podio, altra dimostrazione di quanto Matteo Joris stia crescendo la squadra del prossimo decennio. Voto:9
Henrick Kristoffersen: ridicolo vedere da un animale da gara come il norvegese un teatrino dopo averle prese da Meillard. Caro Henrick, eri più simpatico quando spaccavi i bastoni, almeno emergeva la tua insofferenza verso la sconfitta. Voto: 8
Manuel Feller: una prima manche bruttissima, poi decide di regalare qualcosa ai suoi tifosi ed ecco il vero Feller. Linee al limite, propulsioni che non vedevamo dallo scorso anno e Saalbach in visibilio per il quarto posto del Lokalmatador. Ci vediamo sabato Feli, al Piano 54. Voto:8
Stefan Hadalin: la Slovenia che cresce.. Grande rimonta per il classe 1995, quando ha tagliato il traguardo con più di due secondi di vantaggio, in molti hanno rivisto Marc Berthod ad Adelboden. Ottavo posto che conferma quanto in slalom il livello sia ormai tiratissimo da molto tempo. Voto:8
Alex Vinatzer: dopo la prima manche ci ha scritto d’avere utilizzato una base troppo stretta. Che sciatore, che facilità d’azione. Mai in difficoltà e con un certo margine, il gardenese porta a casa un sedicesimo posto. A Campiglio per sognare. Voto:8
Michael Matt: non digerisce queste nevi, ma come interpreta lo slalom questo ragazzo è pazzesco. Voto:7
Clement Noel: piedi incollati e spigolo vivo. Quando ritorneranno gli slalom sul duro si dovranno fare i conti con questo giovanotto. Voto:7
Marco Schwarz: quando ha visto accendersi gli idranti le sue motivazioni si sono moltiplicate. Il carinziano conferma le presenza nei dieci, anche se l’impressione è che scii con molto margine ormai da tempo. Voto:7