Erano gli anni 80, anni di spensieratezza ed esuberanza, anni di nuove tendenze. E mentre Michael Jackson, Madonna e i Duran Duran dominavano le classifiche di tutto il mondo, una disciplina del freestyle stava vivendo il suo periodo più importante. Verso la fine degli anni 80 infatti la “Ski Dance”, o meglio conosciuta come Ski Ballet , intratteneva Vip e visitatori dei resort sciistici più importanti del mondo.
Lo Ski ballet nacque negli anni ’60, negli USA probabilmente, e addirittura durante le Olimpiadi del 1988 e del 1992 fu introdotto come sport dimostrativo. Generalmente lo spettacolo prevedeva queste cose: atleti vestiti con tute alla moda che definiremmo ridicole di questi tempi, un repertorio personale di trick e manovre inventate, sci corti e maneggevoli e soprattutto canzoni cariche di sintetizzatori e beats. Favoloso.
Ma che fine ha fatto questo “ballo sugli sci”? Una disciplina di questa caratura dovrebbe assolutamente tornare in auge, per regalare spettacolo e nuovi stimoli ad un ambiente che ogni anno sembra perdere appeal. Certo, lo sci moderno ha poco o nulla in comune con quello degli anni 80, ma provate ad immaginare una gara incentrata sullo stile, sulla capacità di intrattenere ed emozionare gli spettatori grazie alla propria sciata, con carvate ed evoluzioni da manicomio, il tutto condito da una base musicale ad hoc. Questa è la nostra proposta alla Federation Internationale de Ski: ma invece che organizzare paralleli ed altri eventi, perché non ci fate rivedere lo Ski Ballet ?
Intanto riassaporate con questo video le gesta dei funamboli degli anni passati. Rimarrete esterrefatti. Noi abbiamo la pelle d’oca.
Chiunque fosse interessato ad organizzare un evento del genere ci contatti. Riportiamo un pò di stile nel mondo dello sci.