Tappa con arrivo in salita oggi al Giro Di Catalogna con il passaggio dei corridori davanti alla località sciistica spagnola di La Molina. La neve in parte alla strada e la mancata comunicazione di distacchi precisi non hanno di certo contribuito allo spettacolo. Per fortuna manca veramente poco all’ inizio della Campagna del Nord che inizierà domani, venerdì 25 marzo, con la classica dell’ Harelbeke.
La vittoria di tappa è andata al belga De Gendt, che vince davanti ai big Nairo Quintana e Richie Porte. Ma andiamo alla pagella:
Thomas De Gendt: che corridore!! Ce lo ricordiamo tutti dal Giro d’Italia 2012 quando con la sua squadra, la Vacansoleil, fece tre settimane di pura vacanza per poi andare a prendersi davanti al nostro Damiano Cunego la tappa regina di quell’edizione vincendo in solitaria sullo Stelvio. Oggi recupera chiudendo ai -2 dal traguardo su uno stremato Pieter Weening e la tappa è sua! Voto 10
Nairo Quintana: la pulce colombiana rimane nella pancia del gruppo durante tutta la tappa per poi uscire in impennata negli ultimi chilometri staccando tutti i big e lasciando li persino l’ Albertino di Montecatini. Strappa un secondo posto di tappa che gli regala un abbuono prezioso e la maglia di leader. Voto 9
Richie Porte: rompe gli indugi nel gruppo provocando una vera bagarre tra i big che miete molte vittime, Chris Froome tra tutti. Chiude al terzo posto rubando un abbuono importante ad Alberto Contador. Voto 7
Alberto Contador: quando si alza sui pedali e scatta “a sensazioni” senza guardare minimamente i watt sul suo SRM ci fa saltare tutti sul divano, ma oggi gli manca quel qualcosa e si fa staccare da Nairito perdendo terreno nella classifica generale. Voto 6
Pieter Weening: l’olandese si dimentica di montare il 39 davanti e corre tutto il tempo usando il classico “padellone”. Mostra gli sponsor della sua nuova casacca per due giorni di fila, nei quali è stato in fuga dal primo all’ultimo chilometro, ma si vede però beffare sia ieri che oggi proprio quando stava già pensando di stappare la bottiglia di prosecco. Purtroppo solo il nostro Michele Scarponi può ancora permettersi di salvarsi la gamba con il 53. Voto 6
Tj Van Garderen: ai -5 dal traguardo prova ad uscire dal gruppo con la classica “fagianata” che però si dimostra essere come l’ acqua nel deserto. Voto 3
Daniel Martin: vedendolo sbuffare ancora ai -10 dal traguardo avevamo già capito che aria tirava quest’oggi per l’ Irlandese. Le tante sbuffate e la sua pedalata tutt’altro che elegante gli fanno perdere la maglia; a tratti ci si è sembrato che imitasse il suo collega Thoma Voeckler. S.v