Eccola la stoccata del Britannico, era da anni che la aspettavamo. Come nel 2012 ora vedremo uno scontro in casa Sky, che però verrà gestito in maniera completamente diversa e con maggior facilità rispetto al passato. Froomey è leader affermato da anni, G è secondo capitano e non ha lo stesso carisma di Wiggo. Ma il distacco è abbastanza da poter decretare Geraint Thomas leader attuale del Team Sky. Ci divertiremo in questi giorni. Dietro invece sorprende Dumoulin che su queste salite va a nozze, mentre Quintana, Nibali e Bardet perdono un minuto. Troppo. Ecco la pagella dell’11esima tappa del Tour de France.
Geraint Thomas: Jawbone bianco, calza bianca. Nulla è cambiato nel suo stile, la gamba è mostruosa. Dopo la sfortuna degli anni passati G ora sogna in grande. Vorremmo vedere lo stesso successo di Wiggo nel 2012. Voto: 10
Chris Froome: uno che vuole provare la doppietta Giro-Tour è solo da ammirare. E che condizione, che frullate. Froomey sta dimostrando a tutto il mondo che non basta il ventolin per volare in salita. Voto: 8
Tom Dumoulin: che sorpresa l’olandese. Esce dal gruppo con una fagianata in discesa e tiene un gran ritmo in salita insieme a Thomas. Voto: 8
Nairo Quintana: aspettiamo la terza settimana per vedere la sua vera cilindrata, ma 1 minuto di distacco è troppo in una tappa del genere. Voto: 5
Vincenzo Nibali: speravamo di sbagliarci, ma forse ciò che avevamo visto ieri si è rivelato corretto. Un Vincenzo in forma attacca, sempre. E fra ieri e oggi non lo abbiamo mai visto fuori dal gruppo dei migliori. Forse la gamba non è delle migliori. Aspettiamo la tua giornata di creatività Enzo, vale sempre il prezzo del biglietto. Voto: 5
Damiano Caruso: due anni fa 22esimo, lo scorso anno 11esimo e quest’anno lo vedremo ancor più avanti nella generale. Nonostante il lavoro di gregariato per Greg è rimasto davanti con i top della classe. La tenuta sulle tre settimane è molto buona, potrebbe fare il colpaccio. Voto: 8
Primoz Roglic: corre come se fosse già al suo decimo Tour de France. Che ritmo lo sloveno, che talento. Voto: 7
Alejandro Valverde: mai visto un Valverde così attaccante, ma la gamba oggi era vuota. Servirà per il lavoro sporco a Quintana d’ora in poi. Voto: 6
Michal Kwiatkowski: a detta di molti il suo ritmo in salita è devastante. Kwiato, basta gregariato però. Voto: 8
Mark Cavendish: fuori dal Tour, che peccato. Voto: S.V
Peter Sagan: altra mattina di lavori per Peto. Voto: 7