Ieri con la Liegi si e’ chiusa la stagione delle classiche. L’assenza di Boonen e Cancellara ha evidenziato molta paura in gruppo che ritrovatosi senza i veri fari del pave’ ha visto la rivelazione di John Degenkolb. Andiamo al pagellone:
John Degenkolb: il tedesco e’ stato il vero leader di queste classiche assieme a Valverde. Due vittorie a testa anche se quelle del tedesco hanno molto piu’ valore. I suoi successi di Sanremo e Roubaix sono arrivati entrambe in volata. Alla Sanremo e’ stato 6 ore a ruota per poi uscire in Via Roma con un’ arroganza degna dei piu’ grandi di sempre. Alla Roubaix invece ha fatto tutto da solo. E’ stato proprio lui a chiudere su Van Avermaet e Lampaert per poi disputare uno sprint allucinante. Voto:10
Alejandro Valverde: che campagna sulle Ardenne! Il murciano in 4 giorni si e’ portato a casa Freccia Vallone e Liegi. Vincere da favorito poi dimostra ancor piu’ lo spessore di questo atleta. Una lucidita’ mai vista dalla spagnolo. Evidentemente l’inverno ha portato consiglio e finalmente non lo abbiamo piu’ visto attendista.Voto:10
Alexander Kristoff: il norvegese al Fiandre aveva un’altra marcia. Perfino Terpstra faticava a stargli a ruota. Dopo aver perso la Sanremo in volata, in Belgio ha pensato bene di partire da lontano mentre il gruppo dormiva. Voto:10
Michal Kwiatkowski: la vittoria all’Amstel ha dimostrato tutta la classe e lo stile di “kwiato”. I passi falsi di Huy e Liegi pero’ lasciano un punto interrogativo. Involuzione alla Sagan? Voto:10
Luca Paolini: ha avuto una possibilita’ dalla sua squadra e l’ha sfruttata. Testa,cuore e gambe. Il “gerva” alla Gand Wevelgem e’ stato superlativo. Che spettacolo! Voto:9
Gereint Thomas: ad aprile pareva corresse da solo. Aveva una gamba tale da staccare gente come Stybar senza alzarsi sui pedali. Forse ha raccolto meno di quanto potesse realmente portare a casa ma la sua vittoria ad Harelbeke lo puo’ soddisfare. Voto:8
Zdenek Stybar: secondo alla Roubaix e sempre tanta classe da vendere. Alla Liegi era ancora davanti a “menare” negli ultimi km mentre Terpstra era gia’ a fare prove speciali a Spa Francorschamps con la sua BMW. Vederlo pedalare sul pave’ e’ una libidine. Voto:8
Greg Van Avermaet: quando si dice onorare le corse. Il fiammingo di Gand ha dimostrato ancora una volta che respirare polvere e pave’ sono il suo pane. Voto:8
Julian Alaphilippe: il francese e’ la rivelazione di questo inizio di stagione. Sui muri si sente a casa e il suo spunto in volata ha fatto impressione a tutti. Voto:8
Yves Lampaert: il fiammingo pare essere l’erede di Tom Boonen. Voto:7
Sep Vanmarcke: anche quest’anno zero vittorie. Troppi allunghi in momenti sbagliati e molta sfortuna. Dove e’ finito il Sep che staccava le moto sul Carrefour? Voto:5
Peter Sagan: e’ una star, inutile girarci intorno. Per questo motivo ha molti nemici in gruppo ma “peto”c’e’ sempre. Alla Roubaix quando ha lanciato la bici su una siepe e’ come se avesse vinto. Deve osare di piu’ il prossimo anno. Voto:5
Joachim Rodriguez: doveva fare sfracelli ma la sua settimana di Ardenne ha evidenziato quanto l’eta’ si stia facendo avanti. Voto:5
@BAUERDATARDAGA