Ci sono giornate che rimangono indelebili, vittorie che verranno raccontate nei secoli, brividi mai provati che segnano corpo e mente per tutta la vita. Oggi è stato un giorno di questi, grazie ad un uomo amato dalle folle per la grandezza della sua semplicità:Vincenzo Nibali. Un corridore all’antica capace di cambiare gli schemi nel ciclismo moderno, un corridore da tripla corona che arriva a braccia alzate in Via Roma alla Milano Sanremo grazie ad un numero che verrà ricordato nell’eternità. La Sanremo più emozionante che ricordiamo, dopo anni bui.
Finalmente è iniziata, la stagione delle Classiche, dal Poggio, alla Redoute, passando per il Kwaremont, l’inferno di Arenberg e le Ardenne. La stagione del BIKEPORN , dello Champagne for the Pain non poteva iniziare nel modo migliore. Una Sanremo che negli ultimi 60 Km ha aperto il gas, ma che sulla Cipressa non ha fatto la selezione che molti si aspettavano. Ci ha pensato il Poggio a regolare i conti, con un’azione di Vincenzo Nibali, una rasoiata delle sue, con le spalle spalle e sotto scaricare Watt. E gli altri big? Incapaci di credere nel suo coraggio, non disposti a rischiare a tal punto dopo sei ore di gara. In cima al Poggio è una bolgia, lo squalo viene trascinato sull’ Aurelia dai tifosi e da una guida alla Nibali. Gli ultimi due Km sono un fuori soglia anche da casa, davanti ad un’ impresa che si concretizza negli ultimi metri, Enzo a braccia alzate, mentre dietro menano Watt come maiali, tutti a rincorre invano l’osso, ormai nella bocca dello squalo. Da Pozzato a Nibali, dodici anni d’attesa, ma ne è valsa la pena. Andiamo al pagellone:
Vincenzo Nibali: il pubblico della strada infuocato come ai tempi di Pantani, tutti a trascinare un Campione che forse oggi ha inaugurato la sua nuova carriera di cacciatore del nord. La vittoria più bella? Certamente, ci ha tolto il fiato come mai, lo squalo che diventa una preda inarrivabile, mentre dietro si scaricano gli ultimi Watt dopo 294 Km. Che giornata! Vederlo pedalare accanto a Sagan, sgomitare per non perdere una ruota a 40Km dal traguardo, limare come un pistard. Ci vediamo al Fiandre a celebrare la Santa Pasqua, perché non possiamo perderci un Vincenzo in questa condizione sui muri fiamminghi. Voto:10
Caleb Ewan: che sorpresa! Chi si sarebbe aspettato l’aussie davanti a tutti nella volata in Via Roma? Grande prova per il corridore della Mitchelton-Scott, il primo dei battuti. Voto:9
Arnaud Demare: l’anti bikeporn, ma talmente a suo agio con la Sanremo al punto d’averla in mano fino all’ultimo. Non ameremo mai questo corridore, abbiamo ancora negli occhi la ladrata di due anni fa. Voto: 8
Matej Mohoric: sono anni che vi diciamo quanto sia un fenomeno e finalmente lo ha dimostrato, ha dimostrato tutta la sua creatività dopo 6 ore di gara. Che corridore, che bikeporn! Voto:7
Sonny Colbrelli: quando Nibali dice : ” correvamo tutti per Colbrelli” fa pensare a quanto in casa Bahrain credano in Sonny. Buona gara, le Ardenne si avvicinano. Voto:7
Peter Sagan: corre da padrone, ma la Sanremo è diventata una maledizione. Troppo presto nel calendario la Classicissima di primavera per chi punta alla doppietta Fiandre- Roubaix e dopo 294 Km è emersa la sua condizione attuale. Sul Poggio fa il contrario dello scorso anno, rimanendo a guardare la bagarre dopo aver lanciato Burgardt all’attacco. Una Bora da rivedere, serve ancora più solidità nelle fasi finali nonostante un lavoro pazzesco del fratello per tutta la prima parte, ma va bene così, vederlo pedalare è uno sballo, al nord ci farà divertire. Lo ha detto lui stesso nei giorni scorsi: ” se il cane non caga….” Voto:6
Gianni Moscon: che rabbia vederlo intrappolato nelle gerarchie in casa Sky. Con la condizione di Kwiatkowski meritava di giocarsi le sue carte. Voto:6
Elia Viviani: occasione persa per il veronese, soprattutto pensando alle assenze in casa Quick Step, Gaviria fuori, Alaphilippe sfortunato e Gilbert a terra, il nostro velocista sparisce nel finale. Che peccato! Voto:5
Michal Kwiatkowski: ritardo di condizione per il polacco, mai nel vivo della corsa. Voto:5
FDJ Groupama: vedere certi body nel 2018 ad una Sanremo è un pugno negli occhi. Vincitori con distacco nella classifica degli orrori del bikeporn. Voto: 2