Barcellona ci consegna un’altra gara “scialba”, priva di colpi di scena. Lorenzo domina, incontrastabile ed incontrastato.
L’unico colpo di scena è il barbecue Avintia di Titone Rabat, che stava andando alla grande, tra l’altro.
Ecco le pagelle.
Jorge Lorenzo: 9
Fino alla settimana scorsa sembrava un esordiente, ora pare inarrestabile. L’ insignificante bruco si è trasformato in una bella farfalla rossa. Purtroppo questa farfalla non vivrà a lungo, ma l’anno prossimo ritornerà allo stato iniziale (nella speranza che la metamorfosi avvenga presto).
A fine gara cede mentalmente e inizia a credersi fabbro, “girando” con un martello per picchiare tutto e tutti.
Marquez: 8
Corre, poi quando vede la caduta di Dovi rallenta.
Si gode un po’ di “relax” aspettando che la gomma di Lorenzo degradi. Non succederà mai.
Riprende a pieno regime la corsa iridata, allontanandosi ancora un pochino.
Rossi: 7.5
Ottiene il massimo dalla sua Yamaha, che gli offre un buon ritmo ma non la velocità per scappare con i due spagnoli. L’attesa dei risultati dei test ci sta snervando.
Il dottore comunque è lì, ad aspettare i passi falsi degli altri.
Dovizioso: 5
Di nuovo!
Tre zeri in quattro gare. Sembra impossibile. È ritornato il fato avverso che si abbatteva su di lui anni fa.
Riceve uno altro schiaffo morale da Giorgio che, di nuovo nel giorno della sua caduta, vince a mani basse. Accidenti.
Si attende un bel riscatto.
Crutchlow: 6
Lotta e arriva dove voleva arrivare. Cerca di riprendere la forma perduta poco tempo fa. Ancora ci fa emozionare il ricordo di quando è stato in testa al campionato.
Syahrin: 7
Ce la mette tutta e se la cava per tutto il weekend, ma deve arrendersi alla sua Tech3, che lo sbalza a destra e a manca. Termina la gara in terra, senza rendere merito al lavoro svolto.
Ci vediamo ad Assen!
C. Cordone