Siamo partiti anche con le discipline veloci. Finalmente gli uomini jet mondiali sono tornati a darsi battaglia, su una Killy di Val d’Isere che nonostante le poche difficoltà di pendio non ha assolutamente tradito le aspettative, mostrando uno spettacolo degno dell’evento. Nonostante il cambio dei numeri di partenza, con cui ora i primi possono scegliersi i numeri dall’1 al 20, e non partire dal 16 al 22 come gli scorsi anni, a dominare sono sempre loro: i norvegesi. Grande vittoria di Kjetil Jansrud, di sicuro il più in forma in questo inizio stagione, davanti ad un maestoso Svindal e ad un grande Dominik Paris. Ecco la pagella:
Kjetil Jansrud: il norvegese dalla sciata felpata ha dimostrato finalmente di poter star davanti al proprio capitano. La forma si era già vista nelle prove della discesa, oggi ha pennellato le curve e i dossi come nessuno. Voto 10
Aksel Lund Svindal: se si pensa che solo un mese fa i dottori norvegesi mostravano un certo scetticismo riguardo il suo rientro alle gare, oggi Aksel, per l’ennesima volta, ha dimostrato che per lui nulla è impossibile. Solito dominio e solita forza dalla prima all’ultima porta, solo qualche errore di linea gli ha tolto la vittoria. Bentornato re dei vikinghi, ci sei mancato. Voto 10 e lode
Dominik Paris: lo davano in grande condizione e non ha tradito le aspettative. Si prospetta una gran stagione per Domme, la sciata e l’atteggiamento sono quelli giusti. voto 8
Aleksander Aamodt Kilde: il principe dei vikinghi con i quadricipiti d’acciaio è partito come un drago, salvo poi fare la guerra dalla quarta curva fino all’arrivo. E’ sempre uno spettacolo vederlo sciare, ma tutte le linee sbagliate e tutte le inclinate gli hanno compromesso la prestazione. Lo aspettiamo domani. Voto 5
Matthias Mayer: le troppe grigliate fatte sui laghi carinziani si sono fatte sentire: confermiamo ciò che abbiamo visto a Soelden: Mothl ha preso più di qualche kiletto. In qualche curva abbiamo rivisto la sua solita arroganza, ma diamogli del tempo per tornare al suo livello. Voto 6
Emanuele Buzzi: bravo Lele, buona la prima! Un po’ di titubanza nel muro iniziale gli ha tolto la possibilità di una prestazione ancora migliore, ma il ‘top speed’ alla fine del piano ha dimostrato che il sappadino classe ’94 c’è, eccome. Aspettiamo domani un’altra prestazione di livello. Voto 7
Alexis Pinturault: oggi si è vista la differenza tra Pintu e Marcel Hirscher. Marcel quando si presenta al cancelletto nelle discipline veloci riesce sempre a dosarsi e a portare a casa punti importanti, il francesino invece dopo una prima parte impressionante dove era davanti a tutti sbaglia clamorosamente una linea ed esce dove nessuno ha sbagliato. Lo aspettiamo domenica. Voto 4