Demare vince la volata della vergogna a Pau

Tappa priva di emozioni oggi alla Gran Bouclè, tra velocisti ormai a casa in palestra per recuperare brillantezza sollevando ghisa, planimetrie da gare amatoriali e squadre senza l’organizzazione per gestire arrivi così giunti ormai alle porte di Parigi.

Dopo una fuga con Terpstra e Haymann tra i protaognisti, nel finale il gruppo trainato da Bora e FDJ porta il gruppo alla volata. Sagan getta la spugna ai meno 500 dopo la caduta di ieri, Kristoff parte lunghissimo e poi esce lo sprinter anti bikeporn per antonomasia: Arnaud Demare. Il francese batte sul traguardo di Pau  Laporte e Kristoff in un Tour sempre più deludente. Domani giornata decisiva, contiamo sullo spettacolo; Andiamo al pagellone:

Peter Sagan: le persone normali ieri non avrebbero finito la tappa. Combatte e mette la freccia ai meno 500. Voto:10

Arnaud Demare: bravo. Voto:6

Christof Laporte: oggi abbiamo scoperto anche questo velocista. C’è anche la Cofidis al Tour 2018. Voto:8

Alexander Kristoff: la squadra non lo aiuta molto, con Ferrari che nel finale va dove vuole ma l’orso norvegese c’è sempre. Volata troppo ignorante, avrebbe potuto raccogliere molto di più. Voto:7

Maximillian Richeze: da lui ci si aspettava molto di più. L’esempio di quanta differenza esista tra correre da capitani e ultimo uomo. Voto: 5

FDJ: cercano di fare la Quick Step negli ultimi 20Km, ma nel finale non si vede più nessuno. Guarnieri nel post tappa : ” siamo stati quasi perfetti”. E’ proprio ora di andare in ferie, il caldo sta facendo brutti scherzi. Voto:4

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