Che Francesco De Fabiani sia la grande promessa dello sci di fondo nostrano era risaputo da un paio di stagioni ma in questi giorni abbiamo avuto addirittura la sensazione che il valdostano sia già una certezza a livello mondiale. Lo scorso anno grandissima stagione per il Defa con la prima vittoria in Coppa del Mondo a Lathi e il successo nella generale tra gli Under 23, ma nell’Opening di Coppa di questa stagione ha veramente impressionato.

19° tempo di qualifica nella sprint a classico di venerdì, per lui che è un distance puro, con uscita a testa alta ai quarti di finale. 11° ieri nella 10km con partenza a intervalli in pattinaggio, non la sua tecnica prediletta. Ma è arrivata oggi la consacrazione per l’atleta del CS Esercito con una fantastica gara da protagonista. 15km in classico a inseguimento (calcolando anche gli abbuoni della sprint) in cui Francesco parte da una già ottima nona posizione. Il Defa non si accontenta assolutamente e conduce una gara tatticamente perfetta cercando di ricucire il distacco di un imprendibile Sundby assieme a Cologna e Harvey, rispondendo poi agli attacchi di Toenseth e Johansson, per poi provare il tutto per tutto sull’ascesa finale spalla a spalla a sua maestà Petter Northug. Sul rettilineo finale il terzo posto sembrava cosa fatta ma una fenomenale volata di Krogh ha rimandato ai prossimi appuntamenti la gioia di rivedere il nostro pupillo sul podio di Coppa.

Un inizio del genere non era nemmeno pronosticabile per il talentuosissimo ventitreenne di Gressonney, viste le bizze climatiche che non hanno permesso al nostro Team un ideale preparazione in vista dell’apertura. E se questo è solo l’inizio noi non possiamo che essere super gasati e finalmente certi di avere uno straordinario atleta che può darci infinite soddisfazioni in futuro, oltre che un esempio fondamentale per i nostri giovani fondisti che avranno l’importante ruolo di riportare la disciplina in alto nei prossimi anni!

@mircoromanin