Che tappa oggi alla Vuelta, tutti si aspettavano grande spettacolo e così è stato. Una frazione caratterizzata dal brutto tempo e da una fuga vincente, ma il finimondo è accaduto dietro dove ancora una volta Alberto Contador ha dimostrato di essere il fuoriclasse più forte nelle corse a tappe degli ultimi dieci anni. Juan Antonio Flecha durante la ricognizione sul muro infernale dell’Alto de Machucos, un muro duro quasi come Via Giava sulla Terribile di Forcella Zovo, aveva dato il pistolero svantaggiato visto il suo tipico modo di pedalare sempre sui pedali, ma non appena il gruppo ha iniziato a pedalare sopra le pendenze al 26% il fenomeno spagnolo prima ha mandato Jarlinson Pantano all’attacco, poi ha rotto gli indugi con un attacco dei suoi pieno di grinta e cuore. L’austriaco Denifl, ultimo reduce dalla fuga, alla fine è riuscito a contenere il ritorno di Contador andando a vincere la tappa, mentre Nibali ha provato timidamente a lasciare il gruppo, girandosi spesso inutilmente a cercare aiuto. Froome alla fine limita i danni salvato da Moscon e Rosa, mentre Lopez dimostra ancora grande continuità. Andiamo al pagellone:
Alberto Contador: Vueveee Alberto!! Che occhi, che grinta, che cuore! Uno scatto micidiale per poi mettere una padella da fagioli alla texana che siamo soliti mangiare da Michele a Pozza di Fassa e salutare la truppa. Nel finale la polizia non può fare nulla per contenere il suo popolo, arrivato lassù per trascinarlo verso un trionfo. Grazie. Voto:10
Stefan Denifl: un giorno indimenticabile per l’austriaco, l’unico a togliere l’ultima gioia ad Alberto Contador. In fuga tutto il giorno, lascia la compagnia andando a vincere nel giorno sbagliato in mezzo ad una bolgia assurda. Voto:10
Gianni Moscon: se avesse avuto una corda, molto probabilmente si sarebbe attaccato dietro Froome. Che giornata per il trattore della Val di Non, fino a due anni fa guardava questi fenomeni alla Tv, ora li stacca di ruota. Voto:8
Pubblico Spagnolo: una tappa da Swatt Club con gazebi abusivi ed un ignoranza a livelli superlativi. Voto:8
Alessandro De Marchi: un pozzo senza fondo il rosso di Buia. Tutto il giorno all’attacco e ripreso sull’ascesa finale. Tra Mondiale e Lombardia farà disastri, ne siamo certi. Voto:7
Miguel Angel Lopez: per la prima volta non è sembrato brillantissimo, non riuscendo a tenere il ritmo di Contador. Il colombiano è comunque riuscito a rubare a Nibali l’abbuono sul traguardo. Voto:6
Vincenzo Nibali: bravo, ma deve osare di più. Troppo spesso si è voltato indietro, quasi a cercare aiuto da corridori staccati di 4’ in generale. Oggi ha fatto il ragioniere quando invece avrebbe dovuto metterci il cuore come Contador. Voto:6
Julian Alaphilippe: sembrava il più forte della fuga, con Peeters tranquillo in ammiraglia a sbucciargli la banana. Nel finale però si spegne la luce. Voto:5
Yates e Chaves: un attacco per onor di firma, senza la volontà di andare veramente lontano. Voto:4