Braathen – Mcgrath aprono il nuovo millennio

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Ti presenti alla tua terza gara di Coppa Europa di slalom gigante, la prima della stagione. Sei un classe 2000, un novellino, uno del nuovo millennio. I più navigati ti dicono che sei ancora “sporco di latte in faccia”, i tuoi allenatori ti dicono che bisogna fare esperienza, i tuoi genitori magari sono contenti  solamente per il fatto che tu sia stato convocato per una gara continentale. Ma tu alla prima gara di Coppa Europa apri subito il gas e finisci in sesta posizione. Il giorno dopo sei sul podio in seconda piazza. Qualche settimana più tardi ti presenti all’esordio in Coppa de Mondo in Val d’Isere, una delle piste più complesse del circuito, e centri la tua prima top 30. No, non sei uno normale. Sei arrivato dal futuro e sei arrivato per insegnarci la sciata del futuro. Arrivano altre gare di Coppa Europa, Andalo e Kronplatz: ti presenti da favorito e le vinci entrambe. Era da molto tempo che non vedevamo una cosa del genere, soprattutto se teniamo conto che questo ragazzo non ha ancora la patente di guida.

Sei Lucas Pinheiro Braathen, un fenomeno: freddezza nordica mista a giochi di prestigio carioca, una combo mai vista sulla neve. I suoi piedi d’oro e il suo nome ci fanno pensare a qualcosa di magico, come Luis Nazario de Lima Ronaldo. Forse stiamo esagerando, speriamo di no. Casco Sweet Protection e maschera Oakley nel classico stile norvegese, il suo nome Instagram è Pinheiirozinho ed ha tutte le carte in regola per diventare il vostro prossimo idolo.

Poi rientri in camera, guardi il tuo compagno, un tuo coetaneo, e gli chiedi com’è andata la gara. E anche lui è andato forte, anche lui è un classe 2000. Alte Lie Mcgrath è un altro vichingo che farà disastri. Lo scorso anno ai Mondiali Junior di Davos finirono il gigante in 11esima e 13esima posizione (al secondo anno di categoria!) e quest’anno saranno gli uomini da battere sulla pista Aloch di Pozza di Fassa.

Parlando con Monsen, classe ’95 della squadra norvegese, abbiamo capito il clima che si respira in questo momento in Norvegia: vanno tutti forte, è un treno di atleti che punta sempre più in alto e l’arrivo di queste nuove leve ha messo del pepe in ogni allenamento. Non basta fare risultato per andare in Coppa del Mondo, bisogna volare. Dunque aspettiamo questo duo ai Mondiali Junior in Val di Fassa, una grande occasione per vedere da vicino queste nuove stelle dello sci.

I grandi dello sci norvegese sono sempre andati nell’Olimpo dello sci a coppie e forse la prossima l’abbiamo già trovata, la coppia Braathen – Mcgrath. Ma soprattutto abbiamo trovato chi ci ha aperto le porte del nuovo millennio: benvenuti cari appassionati dello sci alpino, siamo nel futuro.

Val Di Fassa 2019

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