Non solo Max Blardone, ma anche il croato classe ’79 Ivica Kostelic sembra intenzionato a lasciare l’attività alla fine della stagione agonistica. Già autore di un’annata alquanto disastrosa lo scorso anno, Ivo dopo le prime battute sembra proprio stia maturando l’idea di dire basta, viste le batoste colossali prese a Val d’Isere, Campiglio e Santa Caterina.
E’ pronta dunque a lasciarci un’altra icona dello sci mondiale, un atleta che è emerso non grazie al talento, ma grazie ad una tenacia e a una forza d’animo a dir poco uniche. E pensare che papà Ante all’inizio della sua carriera aveva dichiarato: “Ivica non ha la stoffa per arrivare a primeggiare, ha troppi interessi come musica e studio, non è come sua sorella Janica che pensa solo allo sci”. Papà Ante smentito dunque, da un figlio che ha saputo primeggiare soprattutto in slalom, facendo da antagonista per oltre un decennio ai vari Giorgio Rocca, Kalle Palander, Benni Raich, Reinfried Herbst e soprattutto Marcel Hirscher; ma che ha anche saputo al momento giusto trasformarsi in polivalente vincendo il superg di Kitz nel 2011 e dominando la coppa del Mondo generale lo stesso anno.
Unica cosa che gli è mancata nella sua straordinaria carriera è stato l’oro olimpico, che gli è stato tolto per un pelo per ben tre volte: da Bode e Razzo nel 2010 e da un sorprendente Viletta nel 2014. Forse è proprio per questo che Ivo sta continuando a lottare nonostante gli anni e delle ginocchia che a momenti non gli fanno neanche salire le scale, ma purtroppo la coscienza che si è fatta largo nell’ultimo periodo di non poter essere in grado di competere ai prossimi giochi olimpici del 2018, lo sta inducendo a mollare l’osso.
A questo punto noi possiamo solo ringraziarti, grazie Ivo, per averci insegnato l’umiltà del lavorare duro in qualunque circostanza, la caparbietà di non mollare mai nonostante tutte le avversità e la voglia di non lasciare la propria passione nonostante si abbia già dimostrato tutto.
@mich_garbin