Lo Sport post covid ha avuto un’evoluzione impensabile fino a dieci anni fa, la preparazione ed i suoi studi hanno fatto passi da gigante portando atleti da ogni angolo del mondo ad abbattere record e primati in ogni competizione. Nonostante lo sci sia rimasto all’età della pietra con atleti che si allenano ancora senza misuratore di potenza, ce ne sono altri che non trascurano i dati nei propri allenamenti. Tra questi il forte bergamasco Alessandro Pizio, sciatore dotato di un grande fisico e autore di una buona stagione. Avrebbe potuto capitalizzare maggiormente per la qualità che ha dimostrato a tratti, come a Campiglio quando è sceso come apripista, ma nelle prossime stagioni può raccogliere molto.

“Ale in questa stagione nella seconda manche di Obereggen in partenza con il suo allenatore Cristian Deville”
La stagione delle due ruote è iniziata da diverse settimane e con Mattia Casse è scattato il duello a distanza per quanto riguarda il picco massimo di Watt. Nei giorni scorsi ci ha colpito proprio il suo sprint, sfoderando un picco di 1704 Watt, un dato pazzesco indice di una fibra non comune. Vedremo la risposta del trattore, certo è che questi picchi non si vedevano dai tempi di Herman Maier.

“Come risponderà Casse?”