Sci CDM: e se Paris vincesse la generale?

Manca poco più di un mese all’inizio della Coppa del Mondo 2016/2017 ed è già tempo di pronostici. Dopo 5 anni di dominio Hirscher, mai quanto in questa edizione il quadro dei pretendenti sembra essere molto ricco di atleti. Il culturista di Annaberg non è detto sia motivato come gli anni scorsi a mantenere la leadership, ecco allora grande equilibrio tra i papabili. Tra gli sciatori tecnici troviamo Alexis Pinturault ed Hennrik Kristoffersen su tutti, il francese ha dimostrato in gigante una solidità che a tratti ha messo in secondo piano perfino Hirscher, il norvegese invece sarà un’incognita, sarà capace di mantenere una condizione al vertice per tutto il calendario delle gare? Sarà inoltre in grado di primeggiare con costanza in gigante? Pintu invece riuscirà a coniugare gigante e slalom contemporaneamente? Negli ultimi anni non ne è mai stato capace.

Ecco allora che la palla passa ai velocisti, Svindal sarà il solito Svindal? Jansrud avrà risolto i suoi complessi d’inferiorità nei confronti del capo squadra? Gli austriaci avranno voglia di vincere? Ed eccoci arrivati a Paris. Certo, ci vuole il “Domme” con la costanza di due anni fa, quando saliva sul podio in ogni gara. Si parla troppo poco di questo fenomeno, è l’atleta più vincente dello sci italiano, quando apre il cancelletto si aspettano tutti una sua vittoria o un podio, tuttavia i media non sembrano esaltarlo a dovere, è necessaria sempre la vittoria per parlare di lui. Tutto questo però può giovare al bolide della Val d’Ultimo, senza particolare pressione potrebbe essere meno arduo conquistare la generale. Classifica generale, non coppa di specialità, avete capito bene, in Italia manca dai tempi di Tomba e per riportare audience a questo sport è necessaria una battaglia per un traguardo così importante, non gare di un giorno dove le emozioni se ne vanno presto. Vi ricordate la battaglia per la coppa di discesa tra lui e Fill lo scorso mese di marzo? Rivogliamo quei momenti.

In gigante si prospetta grande equilibrio, potremmo vedere podi differenti ogni domenica con almeno cinque atleti in grado di vincere. Stesso discorso per lo slalom, dove vedremo un livello pazzesco e potrebbe essere Stefano Gross l’uomo incaricato a fare piazza pulita. Due anni fa Hannes Reichelt aveva aspramente criticato la FIS per un calendario troppo a favore degli sciatori tecnici, una critica giustissima ma in casa Austria quando le cose vanno bene, devono andare avanti allo stesso modo finché comoda. Ora però tutto questo equilibrio potrebbe favorire i velocisti e Paris sembra essere il più completo del lotto, va forte in ogni terreno e quando è in forma diventa quasi imbattibile. Non ci resta che aspettare l’inizio delle gare, l’uomo per riportare la Coppa in Italia lo abbiamo, dobbiamo rendercene conto, e poi deve rendersi conto anche lui di essere uno dei discesisti più forti di tutti i tempi.

Nella foto: Dominik Paris e Aksel Lund Svindal lo scorso anno in Val Gardena. Photo:Solowattaggio

@bauerdatardaga

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