Da uno Zampa all’altro

zampa

Anche questa Austrialian-New Zealand Cup è partita sotto il segno dei due fratelli slovacchi, con la vittoria non dell’ormai celebre Adam, ma del fratello Andreas, che si è aggiudicato questa notte il gigante australiano del Mt. Hotam.

Il giovane Zampa classe ’93, che aveva già dimostrato un ottimo stato di forma già l’altro ieri notte andando a concludere ai piedi del podio, nella seconda tappa del circuito continentale ha sbaragliato la concorrenza lasciando il secondo, il neozelandese Feasey Willis (vincitore del primo gigante ndr) a ben otto decimi di ritardo, e facendo segnare otto punti FIS. Terzo posto poi per l’americano Michael Ankeny, che lascia ai piedi del podio un Marcel Mathis alla disperata ricerca di quello straordinario stato di forma che ormai quattro anni fa lo portò sul podio del massimo circuito sia a Bansko sia a Schladming.

Veniamo poi al capitolo Italia: discreta anche oggi la prova di Stefano Baruffaldi che conferma l’ottavo posto della prima giornata, ma tutti sappiamo che potrebbe fare decisamente meglio. Fanno invece un salto in avanti i due ‘rebels’ Michelangelo Tentori e Andrea Testa rispettivamente nono e tredicesimo, anche se soprattutto da Mich sono da aspettarsi altre prestazioni. Siamo sicuri che a Coronet Peak non deluderà le aspettative.

Per domani e dopo sono infine in programma due slalom, dove soprattutto Baruffaldi e Testa sembrano in ‘palla’ per andare a centrare il bottino grosso. In bocca al lupo ragazzi.

@mich_garbin

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