Anche oggi il gruppo tarda ad entrare in azione, favorendo l’arrivo dei fuggitivi di giornata. Greg Van Avermaet stacca tutti i compagni di fuga e va a prendersi una maglia gialla più che meritata strappandola a Peter Sagan. Fra i big non succede niente di eclatante, solamente Nibali si dissocia dalla lotta per la generale, mentre Contador lotta con i denti stretti ma perde terreno. Il pagellone:
Greg Van Avermaet: dopo una primavera sfortunata il belga si è concentrato al 100% in questo Tour de France. Va in fuga e stacca ad uno ad uno i suoi avversari. Il belga sta dimostrando a tutti che non è più un eterno piazzato. Questi mesi di corse saranno solo un modo per prepararsi al meglio per il Fiandre 2017, per la rivincita. Signori, che classe. Voto: 10
Thomas De Gendt: che cuore questo corridore. Quante fughe, quanta aria presa in faccia, quanti chilometri in solitaria. Un lottatore vero. Voto: 8
Vincenzo Nibali: sulle prime rampe si defila dalla lotta per la generale senza fare troppi sforzi. Road to Rio. Voto: 7
Peter Sagan: prova a rimanere incollato al gruppo dei migliori, poi si pianta del tutto. Ti aspettiamo in fuga Peto. Voto: 6
Richie Porte: non lo capiremo mai. Capitano? Gregario? Vederlo scattare per una barretta proteica ci fa riflettere molto. Voto: 4
Alejandro Valverde: quest’anno sarà un punto di riferimento per Quintana. Che esperienza. Voto: 7
Alberto Contador: pedala storto, stringe i denti. Perde ancora terreno, ma non molla. Il pistolero tornerà presto. Voto: 7
Romain Bardet: è suo il primo allungo nel gruppo dei più forti. Solletico per gli avversari. Voto: 6