Non andiamo in bici perché fa bene alla salute o perché ci tiene in forma. Non andiamo in bici perché vogliamo dimagrire o vogliamo definire i nostri muscoli. Questi sono i nostri 5 motivi per cui continuiamo a pedalare.
ESPLORAZIONE – La bici vi porta ovunque, dove non arrivano auto e moto, dove non si può arrivare a piedi. Ci si può gustare il panorama, ci si innamora di nuove strade e di nuovi luoghi. Quando non sopportare più le vostre uscite classiche, provate a lasciare il Gps sul vostro comodino e fatevi trasportare dall’istinto per esplorare nuove strade. La bici serve per uscire dalla routine quotidiana.
STILE – Quando ci si alza la domenica mattina la cosa più difficile da fare è solo una: abbinare calze, pantaloncini e maglia. Quando pedaliamo vogliamo sentirci cool, puliti, alcuni giorni alla moda ed altri all’avanguardia. La bici, o meglio il ciclismo è un’arte che vogliamo rendere sempre più personale chilometro dopo chilometro.
IMPRESE EROICHE – Che voi siate dei professionisti o degli amatori alle prime armi non importa, ognuno di noi ha vissuto imprese eroiche in sella alla propria bicicletta, sotto un diluvio incessante, durante una nevicata, pedalando per ore e ore sulle salite alpine macinando più di 200km. Ognuno di noi ha compiuto almeno un’impresa eroica in vita sua.
ISPIRAZIONE – Peter Sagan, Vincenzo Nibali, Alberto Contador, Fabian Cancellara. Ognuno di loro ha ispirato migliaia di persone su tutto il pianeta negli ultimi anni. Sognamo tutti di pedalare come loro e dunque utilizziamo i nostri allenamenti anche per simulare le nostre gesta. “Faccio una sparata alla Cancellara”, “Mi metto in posizione aerodinamica alla Peto”, “Salgo come il Conta”: frasi del genere sono all’ordine del giorno sulle strade italiane.
WATT – Quando siete stressati, arrabbiati, delusi o depressi c’è solo un modo per sfogarsi: prendere la bici e spingere tutti i watt che avete in corpo.