Dopo gli addii lo scorso anno di Mario Matt e Benni Raich, è arrivata la fine della carriera anche per l’ultimo senatore del wunderteam dello slalom austriaco dell’ultimo decennio: Reinfried Herbst. Una decisione maturata a causa della mancanza di risultati negli ultimi tempi, che lo hanno portato a partire addirittura col pettorale 68 nella sua ultima apparizione a Kranjska Gora.

Reini, salisburghese classe ’78, è stato probabilmente uno degli slalomisti che ci ha fatto sclerare di più negli ultimi tempi, grazie alla sua tecnica anni 90 del “doppio appoggio” che era da anni che non si vedeva, ma che gli permetteva comunque di essere efficace in ogni situazione sia di pendio sia di neve. Un atleta capace sia di essere vincente in pista, nel suo palmares si ricordano infatti la strepitosa medaglia d’argento a Torino 2006 e la coppa di slalom conquistata per un soffio nel 2010 davanti a Julien Lizeroux, sia la sua capacità di essere benvoluto da tutti, a partire dagli avversari, passando per i tifosi fino ad arrivare alle aziende, come la Blizzard che è stato capace di risollevare dopo un periodo di crisi e mancanza di atleti.

Siamo sicuri comunque che dopo le ultime apparizioni non brillanti abbia fatto la scelta giusta, anche se probabilmente un atleta così mancherà molto all’ambiente.

@mich_garbin