Nella giornata che ha visto la prima crisi di Martin Sundby, attuale leader del Tour de Ski e di Coppa del Mondo, che non mollava un colpo da un mese e mezzo, arrivano per i nostri colori ottime notizie dalla 15Km mass start a tecnica classica di Oberstdorf, quinta tappa di un Tour più avvincente che mai.
Francesco De Fabiani è infatti giunto terzo, dietro ai campioni rinati Poltaranin e Cologna (primo il kazako al fotofinisch di un niente sull’elvetico), e davanti a Dyrhaug, primo norvegese al traguardo. Defa è tatticamente impeccabile, sfrutta il lavoro altrui, si stacca nei momenti di difficoltà senza voler per forza di cose rimanere incollato alle code dei primi, e con una salita finale da paura si riporta sulla testa della corsa, la volata è magistrale per lui, che non è un re della scivolata spinta, tiene bene al rientro di Diraugh ed è podio. Grandissimo!
Ottima anche la prova della sorpresa in casa Italia di questo Multistage, Giandomenico Salvadori chiude addirittura 17mo, dopo due splendidi piazzamenti a punti nelle distance di Lenzerheide. Bene anche Diddi Noeckler, che ritrova lo spunto giusto dopo un inizio stagione non facile, l’altoatesino è 19mo oggi. In classifica generale tiene ancora Sundby con 49″ di vantaggio su Northug e poco più di 1′ sul russo Ustiugov, De Fabiani è nono con 3′ di ritardo dalla vetta, miglior Under23 in gara.
Tra le donne ancora molto bene la nostra Virginia De Martin Topranin, che dopo due piazzamenti nei 20, raggiunge la sua prima Top 15. Sicuramente questo Tour sta iniettando in lei un ottima dose di fiducia per il proseguio della stagione. Davanti ancora le solite Johaug, Oestberg e Weng. Le tra fanno gara a parte e alla fine la spunta Theresina, che rimane comunque seconda in classifica generale, dietro a un Oestberg sempre più forte sulla distanza, e sempre più pericolosa per la vittoria del Tour (anche se tenere il passo di Johaug sul Cermis sarà pressapoco impossibile) ma sopratutto per la conquista della Coppa Del Mondo (Oestberg è infatti un eccellente sprint, rispetto a Joahug).
Domani ci si trasferisce in Italia, e sarà giorno di riposo, prima di affrontare la distance a skating individuale di Dobbiaco, la massa a classico della Val di Fiemme, e la tanto spettacolare quanto devastante Final Climb del Cermis.
Spettacolo assicurato!
@mirkoromanin