Giornata d’altri tempi a Santa Caterina Valfurva. Dopo il misterioso rinvio dello scorso anno ecco la temuta partenza dall’alto. Una vera e propria lotteria, contro la visibilità, il pendio e le condizioni del manto nevoso. Un plauso veramente a tutti gli atleti per essersi messi alla prova sulla pista più dura della circo bianco a detta di Carlo Janka. Ha vinto un grande Adrien Theaux, davanti ad Hannes Reichelt e David Poisson. Quarto posto per un Cristof Innerhofer che dopo una parte alta in cui ha fatto scuola sci al mondo intero, si è arreso alla sfortuna. Il pusterese di Gais dopo aver impattato contro un palo, si è ritrovato il telo in faccia ed il palo attaccato per diversi secondi di gara. Sarebbe stata una vittoria nettissima per lui. Peter Fill anche lui sfortunato nell’aver perso entrambi gli sci nella parte alta ma andiamo al pagellone:
Adrien Theaux: Oggi ha vinto chi ha sbagliato meno, ma anche lui nella parte finale ha perso molto terreno dai suoi diretti avversari. Nella parte alta scia alla pari di Innerhofer ma è regolare fino all’ultimo intermedio. Dopo due anni d’astinenza ritorna alla vittoria. Questa sera all’Hotel Cepina, la Marzia dovrà sciabolare bottiglie al pari di Adrien quest’oggi. Voto:10
Hannes Reichelt: Quando il gioco si fa duro… Hannes oggi lotta come un leone, rischia di dover uscire di scena già nella parte alta, ma le sue gambe scaricano watt impensabili per l’uomo. Sbaglia su tutta la pista ma il suo bagaglio tecnico lo fa salire sul podio. Che sciatore. Voto:8
David Poisson: Dimostra ancora una volta a tutti quelli che dicono: “Poisson non tira una curva” che le curve le sa fare eccome. Dopo la medaglia ai mondiali di Schladming, oggi si prende il terzo posto grazie alla sua determinazione e alla voglia di attaccare. Voto:9
Christof Innerhofer: Che sfortuna! Oggi era matura. Pur non sciando come nelle prove, Inner dimostra a tutti un ‘altra marcia quando si tratta di far “tagliare lo sci”. Una determinazione disarmante, non si ferma davanti alla sfortuna, continuando a spingere fino al traguardo. Questo ragazzo ha in corpo una quantità di watt pazzesca. #swattclub. Ci rivediamo a Wengen Inner. Voto:10
Aksel Lund Svindal: la brutta copia dello sciatore visto fino a pochi giorni fa. Era nell’aria il suo timore verso la Debora Compagnoni. Oggi fa il classico compitino, comprensibile per chi lotta per la Coppa del Mondo generale, ma vedere campioni come lui “tirare su il piede” ci fa rimpiangere sciatori come Daron Rahvles, Bode Miller e Herman Maier. Voto:6
Alexander Kilde: Anche lui fuori di scena nella parte alta. Questo ragazzo però era da podio, ne siamo sicuri. Voto.6
Dominik Paris: Che peccato. Parte forte ma alla Gimondi finisce sullo sci interno, compromettendo la sua gara. Domme c’è comunque, è solo questione di tempo. Voto:6
Squadra francese: sono sembrati i più coraggiosi e il cronometro lo ha confermato. Un plauso a questa squadra. Voto:10
Attacchi Atomic: siamo molto tifosi della casa di Altenmarkt e di Amer Sport. Oggi però si è visto come siano saltati gli sci a diversi atleti della scuderia austriaca. Attacchi da rivedere? Voto:3