Seconda tappa per il circuito massimo femminile di sci alpino ad Aspen in Colorado, dove si è appena concluso il secondo gigante stagionale. Ci eravamo lasciati a Soelden nella patria mondiale dello sci, con un parterre gremito di bandiere Gösser alzate al cielo da 30.000 persone e con un clima d’altri tempi. Quest’oggi niente di nuovo per quanto riguarda la trasferta americana, poco pubblico, poco spettacolo e tante deragliate nella seconda manche che continuano a dimostrare quanta fatica si faccia ancora con queste sciancrature incomprensibili. Tutto ciò continua sicuramente a non giovare al mondo dello sci, nè a livello mediatico e tanto meno a livello economico, ma andiamo alla pagelle:
Mikaela Shiffrin: butta via 25.000 € di premio gara a tre porte dalla fine con un’uscita di scena che non è da lei. Dominio assoluto quasi fino alla fine, grandi direzionate e presenza costante sul piede dimostrano come questa ragazzina di appena 20 anni riesca a sciare quasi sul livello dei maschi facendo un altro sport rispetto a tutte le altre. Uscita di scena che rimane comunque fine a se stessa per un’ atleta che ha già a casa sul comodino un oro olimpico ed uno mondiale, e può permettersi di fare il regalo di Natale alle altre in anticipo. Oggi avrebbe vinto questa gara di propaganda anche con gli sci da fondo, supremazia assoluta. Voto 11
Lara Gut: conferma la forma smagliante dimostrata a Soelden, sia in gara che all’ apres ski. Ringrazia la Shiffrin e incassa un centone pesantissimo in ottica Coppa del Mondo generale, evitando la “spaghettata al pomodoro” che stavano scolando al parterre. Voto 10
Eva Maria Brem: dopo un Opening sotto tono ritorna al suo posto che la aveva contraddistinto durante la stagione passata. Fatica nella prima manche, ma il miglior tempo della seconda la colloca in seconda piazza. Fallisce il colpo grosso per soli 10 centesimi. Voto 8
Federica Brignone: partire con il pettorale rosso comporta una pressione sulla schiena non indifferente, ma nonostante ciò la “Brigna” si riconferma ai piani alti della classifica. Ottimo terzo posto dopo la vittoria dell’Opening, sarebbe stato più bello però rivederla ancora una volta davanti a tutte. Voto 8
Manuela Moelgg: che bello rivedere la ladina la davanti! Seconda manche strepitosa giocata tutta all’assalto e senza paura. Questi risultati sono il frutto del duro lavoro svolto in tutti questi anni e della determinazione che le ha concesso di non mollare anche nei momenti di difficoltà. Siamo sicuri che il podio arriverà anche per Manu, è solo questione di tempo. Voto 9
Viktoria Rebensburg: la vecchia regina del gigante sta risalendo la classifica passo dopo passo. Dopo il sesto posto di Soelden porta a casa un altro risultato importante che la vede posizionarsi in settima piazza. Ottima seconda manche, ma flessibilità degli attrezzi usati da rivedere. Voto 6
Sofia Goggia: la Goggiona sta tornando al suo posto! Sedicesima con il 43, questa ragazza sta continuando a dimostrare con i risultati gara dopo gara di essere il futuro dello sci italiano al femminile. Voto 9
Rossignol: il “Galletto Francese” piazza 14 atlete nella top30 al termine della prima manche. Impatto mediatico devastante che vede il 50% delle atlete usare il proprio marchio. Voto 10