Se la lotta per le prime posizioni è cosa da pochi eletti, la battaglia per entrare nella top 10 rimane sempre aperta e molti atleti sono pronti per sorprendere tutto il circo bianco. Guardando fuori dai nostri confini proviamo a darvi qualche nome da tenere d’occhio:

Rasmus Windingstad: norvegese classe 93′ con una sciata talmente moderna e spettacolare che molti addetti ai lavori lo hanno già paragonato a Ted Ligety. Come sempre i paragoni non sono mai veritieri o azzeccati, ma sta di fatto che questo ragazzo ha davanti a se un futuro splendente. E’ un funambolo, inclinazioni al limite, ha un’azione dei piedi pulita. “The next big thing”.

Loic Meillard: mentre la svizzera fra le porte larghe rimpiange il vecchio Carlo Janka, dalle retrovie sta arrivando con prepotenza un piccolo fenomeno. Meillard è un 18enne che fino ad ora si espresso ottimamente in ogni disciplina, anche se in gigante ha dimostrato di avere doti non comuni. In Coppa Europa farà sfracelli probabilmente, mentre in Coppa del Mondo proverà a centrare la qualifica nella top 30.

Stefan Luitz: il tedesco classe 92′ si presenta al cancelletto dopo una stagione condizionata da un problema alla coscia. La sua condizione è un incognita, ma ha dimostrato in passato di potersela giocare per una top 5.

Manuel Feller: l’austriaco sta faticando a ritrovare buon feeling fra le porte strette, ma nel frattempo ha dimostrato di essere migliorato molto in gigante. Nell’emisfero australe si è messo in mostra vincendo una ANC e sciando con grande costanza. Vedremo se sulle nevi europee saprà ben figurare. In casa Austria necessitano di altri talenti, non solo di Hirscher.

Justin Murisier: dopo anni difficili a causa di vari infortuni lo svizzero sembra aver trovato una buona continuità nella passata stagione , anche se non è mai riuscito ad esprimere il suo potenziale al 100%. Quest’anno potrà finalmente esplodere.