Sabo Gross e l’ultimo bacio alla Planai

Uno slalomista raro, moderno, precursore. È stato tutto questo Stefano Gross, balzato ai nostri occhi con il quarto posto ai Mondiali Junior in Quebec per poi uscire dai radar della Nazionale. Ai tempi in Italia una disciplina era troppo poco, bisognava far finta di crescere atleti polivalenti, di quelli che vanno male in 4 discipline. Così Sabo ha dovuto farsi strada con un talento cristallino fino a prendersi sulle spalle l’intera squadra di slalom in un’era composta da Moelgg, Razzoli e Deville.

Uno dei pochi a contrastare Hirscher, sfortunato alle Olimpiadi di Sochi con quel quarto posto che ancora fa pensare. Ieri sera l’ultimo bacio sulla sua Planai, il sogno sfiorato. Sabo lascia a testa alta, rimanendo anche a 39 anni il terzo italiano in slalom, addirittura disputando fino adesso la sua miglior stagione degli ultimi anni.

Grazie Sabo, congratulazioni per tutta la tua carriera dallo Swatt Club

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