Giornata dedicata al superg a Wengen, il più lungo di questa stagione al pari della discesa e anche oggi i protagonisti sono gli stessi. Gara macchiata dalla brutta caduta di Alexis Pinturault, atterrato brutalmente dal Silbersprung e volato via in elicottero. Tra i big il francese Sarrazin compie un vero capolavoro, spingendo dalla partenza all’arrivo come nessun altro. Alle sue spalle Marco Odermatt, che non riesce nella doppietta, seguito da un Kilde che sta iniziando a ritrovare la sua forma migliore. L’Italia approfitta del terreno e dopo il disastro di Bormio rialza la testa con Paris quarto, Bosca quinto e Casse in decima posizione. Andiamo al pagellone:
Cyprien Sarrazin: base stretta, angoli aperti e leve sempre in spinta. Nessuno sfrutta i materiali come lui in questo momento ed i risultati gli stanno dando ragione. Non è un velocista, ma ha capito come spingere al limite i suoi sci. Voto:10
Marco Odermatt: una buona prova, gli è mancato il picco nei settori in cui sa fare la differenza ma domani sarà ancora l’uomo da battere. Voto:9
Dominik Paris: male in Gardena, fuori a Bormio, rieccolo davanti a Wengen con tanta velocità . Una quarta piazza con un grande parziale in fondo che fa bene al morale, e tra una settimana saremo a Kitz, a casa sua. Voto:8
Guglielmo Bosca: da giovane brillava per doti tecniche e curve da manuale. Ora le curve non le fa più, è diventato uno slittone di prima categoria. Quinta piazza con l’amaro in bocca, poteva salire sul podio quest’oggi. Voto:8
Mattia Casse: regolare, sta costruendo il suo formicaio. Spesso dà l’impressione di non sfruttare al limite i suoi enormi mezzi fisici, ma ora vogliamo l’acuto trattore, lo hai dentro. Voto:7
Vincent Kriechmayer: non preciso come ci ha abituati negl’anni, l’austriaco sporca la sua prova con un errore non da lui. Voto:6