Ritorna Kilde a Wengen, il Superg è suo. Il pagellone

Prima gara in questo week-end di Wengen, con il Superg più brutto del calendario ad inaugurare il filotto di gare nella celebre località bernese. La partenza sopra l’Hundschopf e la Kernen S sono stati i punti in cui si sono visti i maggiori spunti tecnici e spettacolari, in una pista poco adatta a questa disciplina.
Anche questa volta Aleksander  Aamodt Kilde fa qualcosa di diverso da tutti, andando a dominare e a chiudere la gara già alla Kernen S, davanti ad uno Stefan Rogentin che già stava sognando la prima vittoria in carriera davanti al compagno Marco Odermatt. Il fenomeno svizzero è ancora lì davanti, in terza posizione con una sciata un po’ troppo sporca e irruenta per le condizioni del manto nevoso visto oggi.  In casa Italia ritorna Dominik Paris, finalmente in spinta e sopra allo sci come non si vedeva da molto tempo. Giovanni Franzoni purtroppo finisce nelle reti dopo un’internata  e ad ora non abbiamo notizie sulle sue condizioni, ma andiamo al pagellone:

Alexander Aamodt Kilde: su questi terreni è semplicemente devastante, un Superg fin troppo banale per le qualità di questo sciatore. Voto:10

Stefan Rogentin: vediamo spesso atleti dominare nella prove per poi sparire in gara, non uno svizzero a Wengen. Fa una gara perfetta, sarebbe stata quella della vita. Uno sciatore costruito nel tempo, non un fenomeno, uno alla Caviezel per intenderci. Il classico atleta che non riusciamo a costruire in Italia. Voto:9

Marco Odermatt: troppo irruento e con tanta voglia di strafare. Lo svizzerotto oggi non è stato impeccabile, ma anche questa volta non scende dal podio. Voto:8

Vincent Kriechmaier: mai veramente in gara, non aveva sotto ai piedi terreno adatto alle sue caratteristiche. Voto:7

Dominik Paris: finalmente è ritornato a sciare sui suoi livelli, in spinta e fiducia. Questo risultato può fargli svoltare la stagione, Kitz chiama. Voto:8

Daniel Hemetsberger: impressiona tutti nella parte alta, solo la troppa arroganza lo condanna a perdere tutte le buone cose fatte prima andando ad inforcare con il ginocchio l’ingresso della Kernen S. Voto:8

Romed Baumann: poteva essere la sua gara, ma una ceduta lo mette fuori dai giochi.Voto:5


James Crawford: 
doveva fa saltare il banco, ma la sua gara finisce con uno squat da 500 kg a terra. Gara da dimenticare, per fortuna senza conseguenze. Voto:5

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