“Viviamo aspettando l’amore della vita, il lavoro perfetto, una vacanza memorabile e un auto da sogno. O forse viviamo aspettando solamente Bode Miller”. E Vivere aspettando Bode Miller è un po’ come ascoltare Outro, il brano di chiusura di Hurry up, We’re dreaming, l’album degli M83. I più fortunati che hanno già ascoltato questo pezzo sanno di cosa stiamo parlando, mentre voi che non sapete minimamente che cosa sia allora correte su Spotify e calzate le vostre cuffie preferite, perché sognerete ad occhi aperti, avrete la sensazione di vivere in un mondo parallelo e vi sentirete catapultati avanti anni luce. È qualcosa di trascendentale ed è un momento emotivo intenso.
Ed è tutto ciò che proviamo in questo momento di attese e speranze, è quello che sentiamo in questo eterno outro, il finale interminabile della vita agonistica di Miller. Una suspense emotiva che ci sta tenendo sulle spine da diversi mesi. Mentre lo sci avanza guidato da campioni comunque interessanti noi preferiamo seguire con attenzione il rientro di Bode, fantasticando e scorrendo i frame delle sue imprese immagazzinati nella nostra mente dopo tutti questi anni leggendari.
Abbiamo provato ad abituarci senza di lui la scorsa stagione, ma non ci siamo riusciti.Una foto di Agosto sulle nevi cilene ha riacceso la lampadina della nostra devozione verso Miller e da quel giorno è stato un susseguirsi di notizie vere e notizie bomba che hanno alimentato la nostra speranza.
Siamo all’ultima traccia dell’album, abbiamo appena iniziato ad ascoltare quel pezzo di chiusura solenne e magnifico che è Outro, siamo alla fine dell’avventura. Un crescendo che avanza parallelo ad un’attesa prepotente e che siamo convinti culminerà con gesta eroiche non convenzionali, in pieno stile Bode Miller. Godiamoci ogni secondo di questa attesa, godiamoci ogni secondo di questo suo Outro.